Parco Fluviale eterno incompiuto Interrogazione Pd

Il capogruppo alla Regione D’Alessandro ricorda che l’opera rappresentava un obiettivo strategico dei Prusst

CHIETI. Che fine ha fatto il parco fluviale? Se lo domanda il capogruppo del Partito democratico in consiglio regionale Camillo D'Alessandro che in proposito ha presentato una interrogazione urgente che sarà discussa il 7 maggio, durante la seduta del Question time.

«Con la realizzazione del centro commerciale Megalò di Chieti Scalo», ricorda l'esponente del Pd, «è stato sottoscritto un accordo di programma per la realizzazione di un parco fluviale».

Il parco quindi avrebbe dovuto essere pronto contemporaneamente, sottolinea D’Alessandro, al Megalò. Ma mentre il centro commerciale funziona ormai da diversi anni del parco fluviale non se ne vede l’ombra, insomma una incompiuta.

Il capogruppo del Pd aggiunge che la Federazione ciclistica italiana aveva chiesto a Comune e Provincia di avere in concessione un’area vicina al Parco per realizzarci una pista ciclabile. Una richiesta che sembrava avesse avuto l’assicurazione dell’amministrazione comunale che era propensa a dare in concessione alla Federazione, ente no-profit, l’area di sedime in questione, previa bonifica dell’area, risolvendo positivamente l’utilizzo del parco fluviale.

«Ad oggi», denuncia Camillo D'Alessandro, «la Federazione ciclistica italiana non ha ottenuto alcuna risposta dal Comune per la concessione dell’area da destinare a pista ciclabile, tantomeno è stato realizzato il parco pluviale, un’ opera che è al contrario è diventata un’area simbolo del degrado».

La realizzazione del parco fluviale, segnala ancora nella interrogazione il consigliere D’Alessandro, rappresentava un obiettivo strategico del Prusst (Programma di recupero urbano di sviluppo sostenibile territoriale) per cui il progetto iniziale, ed esclusivamente per la sua realizzazione, il ministero dei lavori pubblici con decreto 591/2000, ha concesso la sua autorizzazione.

«Per tali ragioni», conclude il capogruppo del Pd in Regione, «ho chiesto di conoscere la verità e quando verrà completato il parco fluviale di Chieti Scalo e perché non è stata data risposta alla richiesta della Federazione ciclistica italiana per la concessione di parte dell’ area da destinare ad una pista ciclabile».

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