Rucci: ecco le opere per una grande Ripa

«Una crisi che sta diventando sempre più insopportabile», il 2014 prospetta «ancora sacrifici, se così si possono definire le nuove tasse comunali che incombono sulle famiglie e che noi amministratori siamo costretti ad applicare e far rispettare. E anche tanto senso di responsabilità nel rispettare quelle regole che possono garantirci un andamento corretto della vita comune».

Con una lettera, il sindaco Ignazio Rucci chiede ai ripesi di stringersi a coorte per affrontare dodici duri mesi in cui «il problema del deficit dello Stato ricade pesantemente sulla vita dei cittadini e delle piccole comunità come la nostra». Pessimismo momentaneo, però, visto che il primo cittadino annuncia una serie plurimilionaria tra opere pubbliche già coperte da finanziamenti e altre in lizza per i posti decisivi nelle graduatorie regionali. «Mi adopererò insieme alla giunta e al consiglio comunale», annuncia, «per stare vicino alle famiglie in difficoltà e per cercare soluzioni che, nei limiti di quanto stabilito dalle leggi, garantiscano quanto meno i servizi pubblici essenziali. Con questi auspici mi sono rimesso al lavoro nel 2014 con entusiasmo, certo di contare su cittadini responsabili e collaborativi, con i quali costruire insieme il futuro di Ripa Teatina».

Che non si tratti di parole studiate per alzare il morale dei concittadini lo testimonia l’elenco delle opere pubbliche, su cui svetta il milione tondo richiesto in base al programma nazionale “6.000 campanili” per lavori di riqualificazione del centro urbano. Oltre mezzo milione andrà a opere per la sicurezza, 200mila euro al consolidamento della frana di via Inforzi e 350mila all’edificio scolastico passerella compresa. E 1,3 milioni vengono spesi per l’ampliamento del cimitero, lavori già in corso con il “progetto di finanza”. Con 350mila euro verranno invece ampliati l’asilo nido e l’autorimessa, e poco meno di 600mila euro saranno spesi per l’adeguamento alle leggi antisismiche del municipio se il contributo regionale richiesto finirà in graduatoria.

Rucci poi chiede ai ripesi l’appoggio in un progetto che proietterà Ripa in una dimensione interregionale tra Abruzzo e Molise. «Se la Asl realizzerà il Centro di accoglienza dei detenuti psichiatrici nella ex Rsa, confido di contare sul coinvolgimento positivo della comunità».

Francesco Blasi

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