L'AFFARE BANCHE

Ubi in rosso, ma l’acquisto di Carichieti va avanti

Il consigliere delegato Massiah conferma l’operazione Good Banks: entro il semestre la ricapitalizzazione per acquisire la banca teatina

CHIETI. Ubi banca chiude il 2016 con una perdita contabile di 830 milioni, dovuta soprattutto all’applicazione del piano industriale di incorporazioni e a svalutazioni tra le quali 73 milioni per la quota nel fondo Atlante, contro un utile di 116 milioni segnato nel 2015. Al netto degli impatti del piano e delle poste straordinarie, l'utile normalizzato 2016 è di 111 milioni. Ma l’operazione Good Banks non frena. «Con riferimento all'operazione di acquisizione d Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti, le condizioni di pre-closing si stanno realizzando secondo le modalità previste». Lo afferma infatti Ubi nel comunicato sui conti, con la banca che vede «nell’insieme una serie di risultati già conseguiti che creano le condizioni per poter prevedere un 2017 con risultati in forte miglioramento rispetto al 2016».

leggi anche: Banca Marche, ecco i grandi debitori Quattro sono abruzzesi: spuntano i nomi di Angelini, Caldora, Di Gennaro e dell’ex Sixty. Hanno usufruito di finanziamenti per 75 milioni di euro

Secondo Ubi, le «coperture realizzata nel primo semestre del 2016 e la prosecuzione della riduzione del flusso di nuovi crediti deteriorati e conseguentemente dello stock, dovrebbero confermare l'importante riduzione del costo del credito prevista nel piano industriale per il 2017». Nel 2016 «abbiamo avuto un anno di svolta per quanto riguarda il credito», commenta il consigliere delegato di Ubi, Victor Massiah, secondo il quale «per quanto riguarda i nuovi flussi di crediti deteriorati siamo tornati sostanzialmente al livello pre-crisi».

leggi anche: Ex Carichieti, Melilla: fuori i nomi dei debitori morosi Il caso sul tavolo del ministro Padoan, interpellanza del deputato di Si al ministro: fare luce sull’operato degli ultimi amministratori e dei commissari dell’istituto. Chiesta la divulgazione della black list

Victor Massiah ha infine confermato di attendersi l'aumento di capitale dell'istituto legato all'acquisizione delle tre Good Banks nel primo semestre. «Se tutto va bene e sarà pronto per il closing nell’arco di tre mesi» e se arriveranno le necessarie autorizzazioni «potremo procedere con la ricapitalizzazione entro il primo semestre», ha spiegato nel corso della conference call di presentazione dei risultati di esercizio. Chiarendo di essere comunque «prudente» visto che i tempi dipenderanno dalle autorizzazioni.

Poi, Massiah ha parlato dei conti della banca: «Il risultato netto normalizzato del 2017 è atteso in crescita sostanziale, facilitato, tra l'altro, dalla conclusione del progetto Banca Unica prima del previsto. Il trend complessivo per il reddito operativo - ha aggiunto - è di crescita rispetto al 2016, grazie all'effetto combinato» della crescita degli interessi netti e delle commissioni. Risultati, ha concluso Massiah, che «sono perfettamente in linea con gli obiettivi del piano»