ADUNATA: SI PARTE

Agli alpini dell’Ana le chiavi dell’Aquila

Il sindaco Cialente propone la cittadinanza onoraria all’associazione. Alzabandiera in piazza d’Armi, alle 19 sfila la bandiera di guerra

Facce da alpino & piccole penne nere / GUARDA TUTTE LE FOTO

L’AQUILA. Con la promessa solenne del sindaco Massimo Cialente di non toccare, almeno stavolta, il tricolore – anche perché, con migliaia di bandiere in tutta la città, sarebbe impresa oltremodo ardua rimuoverle tutte – l’alzabandiera apre ufficialmente l’Adunata degli alpini nel capoluogo abruzzese che culminerà nella sfilata conclusiva di domenica. Appuntamento in piazza d’Armi per la cerimonia inaugurale. La giornata, accanto agli appuntamenti ufficiali, continuerà a vivere nella frenesia degli arrivi, della ricerca del posto migliore e degli aggiustamenti di chi in città vive già da alcuni giorni. E così il contapersone, che dovrebbe toccare quota 300mila da qui a domenica, proseguirà la sua corsa. E con esso, a salire sarà la febbre per gli alpini che pare aver conquistato anche una città che difficilmente si accende per qualcosa. Gli alpini sono tra noi. Sono tornati. E anche chi all’inizio, magari, li ha guardati con curiosità, adesso la sera siede alla stessa tavola. In città e frazioni previsto un ricco programma di iniziative di accoglienza. Oggi e domani si moltiplicano le esibizioni di cori, bande e fanfare.

APPUNTAMENTI PRINCIPALI. Alle 11 al Parco del Castello apre la Cittadella degli Alpini ieri invasa dalle scolaresche. Sempre al Parco del Castello, alle 12,45, viene inaugurato uno dei quattro interventi di sistemazione delle opere pubbliche a beneficio della comunità cittadina. Sono interventi che la Protezione civile Ana ha realizzato come segno tangibile di riconoscimento alla città che ospita l’Adunata. Alle 15,30 i vertici dell’Associazione e le autorità si sposteranno a Fossa per la posa di una targa in ricordo dell’operato delle penne nere al Villaggio di San Lorenzo costruito dall’Ana. Dalle 19, la Bandiera di Guerra del Nono Alpini – reparto legato a doppio filo con L’Aquila – sfilerà dalla basilica di Collemaggio, lungo viale Crispi e corso Federico II, per ricevere gli onori finali in piazza Duomo.

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ANA CITTADINA ONORARIA. Da Milano, dove si trova per l’Expo, il sindaco Cialente ha inviato il saluto agli ospiti. «A nome di tutte le Aquilane e gli Aquilani, ma certo di interpretare anche il sentimento di tutto il popolo abruzzese, do il benvenuto agli Alpini di tutto il mondo, che ci regalano la loro 88ª Adunata. Li ringrazio per questo regalo. Sei anni fa, nell’aprile del nostro dolore, le penne nere dell’Ana furono tra i primi ad accorrere e gli ultimi a ripartire. Ci donarono solidarietà e aiuto concreto, con generosità, amore e grande professionalità. Oggi, ancora un dono da parte loro. L’Ana, pur sapendo che la Città dell’Aquila era ancora ferita, con solidarietà ma, soprattutto, con fiducia, lo scorso anno ha voluto che si svolgesse qui l’88ª Adunata. Per tutti noi è stata un’iniezione di fiducia e di orgoglio e, insieme con gli eccezionali uomini del Coa, il Comitato organizzatore, con entusiasmo ci siamo preparati. Cari Alpini, siete in una terra in cui ogni famiglia ha una penna nera. Penne nere che hanno combattuto nella Grande Guerra ’15-’18 e nella Seconda Guerra mondiale, che hanno lasciato la loro vita nell’inverno russo. Alpini che, nelle missioni di pace, onorano il nostro Paese, o giovani che hanno avuto la fortuna di servire la Patria in questi anni di pace. Per questo l’Abruzzo vi accoglie come padri, come fratelli, come figli. In queste ore tra gli Aquilani ci sono attesa, orgoglio, entusiasmo, gioia per il vostro arrivo. Ci avete restituito il sorriso collettivo. Grazie!In segno di gratitudine profonda per tutto quello che l’Ana ha fatto per questa terra proporrò al consiglio comunale di conferirle la cittadinanza onoraria, la stessa che ha ottenuto il Nono Reggimento Alpini. Spero che gli Alpini ci facciano l’onore di accettarla. W gli Alpini, che interpretano i migliori sentimenti del popolo italiano, W l’88ª Adunata, W l’Italia!».

CITTÀ CHIUSA, ANZI NO. Scuole e cantieri chiusi, non così gli uffici pubblici, tribunale compreso. Oggi è il primo stress test della tre giorni per gli aquilani,specialmente in relazione alla viabilità. Per il commercio, assegnate oltre 200 postazioni per la somministrazione temporanea che dà la possibilità a chi ne ha i requisiti di lavorare per tutta la settimana. Gli orari dei negozi sono liberalizzati per tutta la settimana; per i mercati previsti orario continuato e obbligo di rifornimento notturno. Oltre ai provvedimenti di prefettura, Anas e Provincia, il Comune ha predisposto tre livelli di chiusura della città. Interessato, ieri, il primo anello (viale della Croce Rossa, via XX Settembre, viale Collemaggio e via Strinella). Oggi e domani l’area di interdizione è ampliata a Est fino alla rotatoria di Gignano, a Ovest fino alla nuova rotatoria di viale Corrado IV/via Piccinini, a Nord fino a via Aldo Moro e a Sud da via Rocco Carabba/via Tancredi da Pentima (zona stazione). Domenica l’area vietata sarà estesa a tutto il centro urbano. Chiuso al traffico l’anello formato da via Savini, via Silone, via Federici, via Volta, via Colagrande, via Marconi, via Confalonieri, via Antica Arischia, via Madonna di Pettino, via dei Medici, via Mulino di Pile, via Stella, via Pile, via Tancredi da Pentima, via XX Settembre, viale Crispi, Porta Napoli, Statale 17 Est, via della Polveriera. I residenti, col documento, potranno accedere attraverso i varchi. Per spostarsi bisognerà usare gli autobus, gratuiti per i tre giorni dell’Adunata: sei le linee dedicate, potenziati i servizi ordinari.

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METRO LEGGERA. E grazie agli alpini gli aquilani potranno provare l’ebbrezza della metropolitana di superficie mai nata: viaggerà sulla linea ferroviaria. Trenitalia, infatti, ha predisposto 43 convogli straordinari (41 sulla linea Sulmona-San Demetrio ne’ Vestini-L’Aquila-Sassa e viceversa e 2 per la linea Terni-Rieti-L’Aquila per domenica) che si aggiungono a quelli ordinari. Oggi i treni speciali saranno 10; domani saranno 16 e domenica 17. Info e orari sul sito Internet trenitalia.com, nelle stazioni e nelle biglietterie.

PARCHEGGI. Aree di sosta per bus e auto previste nelle zone industriali di Pile e Bazzano; ex Italtel; aeroporto Preturo; scuola Finanza Coppito; centro commerciale Amiternum; ex Transcom; cinema Movieplex; via Ficara; ex Reiss Romoli; via Carabba; piazzale Meridiana; piazzale Corte d’Appello; piazzale Carrefour; campo sportivo Preturo. Parcheggio a pagamento (5 euro al giorno) al terminal bus di Collemaggio raggiungibile con un pass integrato al biglietto attraverso appositi varchi in zona Est.

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