Il palaghiaccio all’asta per ben 23 volte

Ancora nessun acquirente della struttura di oltre 10mila metri quadrati Cleofe: «Il Comune lo acquisti e crei occupazione attraverso una coop»

AVEZZANO. Il palaghiaccio della città è in svendita. Dopo il 23esimo incanto il costo della struttura del nucleo industriale di Avezzano è sceso di molto arrivando a 835mila euro. Nonostante ciò, però, non sembra attrarre investitori. Il problema principale per cui non farebbe gola a nessuno potrebbe essere proprio la difficoltà riscontrata già in passato nella gestione e nella manutenzione. Per di più ora, a distanza di circa 10 anni dalla chiusura, alle spese per l'acquisto l'investitore dovrebbe aggiungere anche quelle per il restauro della struttura che è caduta in malora. L'Ice Palace venne costruito negli anni 90 e in poco tempo divenne meta degli amanti del pattinaggio. Molte sono state le gare che hanno avuto come scenario il palaghiaccio e molti i corsi per grandi e bambini. Con l'avvento del terzo millennio e della crisi industriale, però, le cose sono cambiate. Le famiglie hanno iniziato a spendere sempre meno, i corsi sono stati tagliati e così il palaghiaccio è fallito. Dopo la chiusura è iniziato l'iter per la cessione. La prima asta nel 2008 e la base era di 5 milioni e 740mila euro. Con il passar degli anni, poi, ci sono stati diversi incanti deserti fino ad arrivare all'ultimo.

«Purtroppo sembra non esserci mercato per il palaghiaccio», ha commentato Giuseppe Cleofe, curatore fallimentare, «ho proposto anche al Comune di Avezzano di acquistarlo e trasformarlo magari in altro. Si potrebbe fondare una cooperativa per gestirlo e dare lavoro tranquillamente ad almeno 40 persone. Abbiamo dovuto ingaggiare dei vigilantes per la sicurezza perché ci sono continui furti e non sappiamo come fare. Speriamo che al prossimo incanto ci sia qualcuno disposto a investire e creare occupazione in città». Il 24 settembre a mezzogiorno ci sarà la nuova asta. L'acquirente potrà fare un 'offerta minima di 20mila euro, oltre la base stabilita. Acquistando il palaghiaccio, della società Palas srl, l'ipotetico investitore si troverebbe in mano una struttura di 10mila e 409metri quadri, comprensiva di palazzina con servizi e ampio parcheggio. All'asta negli ultimi anni è finta anche un'altra struttura simbolo della Marsica: la Superal. Il primo centro commerciale del territorio non ha retto alla crisi e alla concorrenza ed è stato costretto ad abbassare le serrande. Anc he qui nessun acquirente.

Eleonora Berardinetti

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