La Edimo sta costruendo un ponte sul fiume Danubio

L’AQUILA. Un ponte ad alta tecnologia realizzato pezzo per pezzo all'Aquila, trasportato, montato e varato in Serbia per collegare l'Est dell'Europa alla Turchia e aprire una porta verso l'Asia....

L’AQUILA. Un ponte ad alta tecnologia realizzato pezzo per pezzo all'Aquila, trasportato, montato e varato in Serbia per collegare l'Est dell'Europa alla Turchia e aprire una porta verso l'Asia. Sono giorni di intenso lavoro per la costruzione del ponte ad arco “Zezelj” sul fiume Danubio della città di Novi Sad in Serbia, una commessa di importanza continentale e del valore di 46 milioni di euro affidata alla Taddei Spa, azienda del Gruppo Edimo dell’Aquila, in joint-venture con le spagnole Azvi Sa e Horta Coslada Sr. Autorità e tecnici serbi hanno visitato l’insediamento del gruppo industriale aquilano in località Varranoni nel Comune di Poggio Picenze, facendo il punto della situazione, progetti alla mano, in vista della fase più operativa. «È un ponte particolare, ferroviario e stradale», spiega Mauro De Paoli, direttore tecnico della Taddei Spa. L’opera ha una luce notevole, di 400 metri complessivi, e poi è sul Danubio, un fiume molto importante. Per questo motivo anche le fasi di montaggio e messa in opera avranno una particolare attenzione perché non possono interrompere il traffico fluviale».