l'abruzzo trema

Crolli, sgomberi e paura: emergenza nell’emergenza sotto i colpi del terremoto

Anche l’Ingv ammette: sciame di questa magnitudo mai registrato prima. Campotosto nelle casette: è ancora isolata. Tre feriti, trovato uno degli sciatori dispersi nella frazione di Ortolano

PESCARA. Che cosa ha fatto l’Abruzzo per meritarsi tutto questo? Dopo quattro giorni di emergenza nazionale sul maltempo, torna il terremoto. Quattro scosse di magnitudo superiore a 5 nell'arco di quattro ore (dalle 10,25 alle 14,34), con epicentro nella provincia dell’Aquila, e come sostiene lo stesso Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), non si erano mai viste. Per fortuna non ci sono gravi danni a persone e cose. Per ora si contano un disperso sotto una slavina nell’Aquilano e tre feriti. La più grave è una donna di 81 anni trasportata dalla zona di Capitignano ad Aringo di Montereale dall'Esercito: ha un trauma cranico e una ferita alla testa.

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Ma ecco di nuovo quel senso di impotenza e precarietà che cattura l’Abruzzo dal 2009. Emergenza su emergenza. Gente in strada a Teramo e in fuga verso la costa. Paura anche a Pescara e Chieti. Momenti di panico a Montereale, epicentro del terremoto. «Vogliamo metterci in salvo, non sappiamo che cosa potrà succedere. Ma siamo bloccati dalla neve», è l’Sos che lanciano gli abitanti e che si sovrappone all’emergenza maltempo in corso da quattro giorni. La Protezione civile si mette in movimento. Ma la paura da terremoto si tocca con mano. E rievoca il passato. A L’Aquila vengono riaperti i moduli provvisori: i 450 posti si riempiono in poche ore. In caso di necessità c’è anche l’edificio del G8, utilizzato nel 2009.

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Un intero paese isolato e nelle "casette": siamo a Campotosto, zona dell'epicentro, dove il tetto del municipio è crollato, e dove i mezzi di soccorso erano riusciti a creare un varco tra la neve attorno alle 18 che poi è stato richiuso dalle bufere. Isolate le frazioni di Macioni e Ortolano, «Non sono arrivate neanche le brandine», denuncia il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci. Oggi dovrebbero arrivare le turbine dalla Lombardia. Crollato il tetto dell'Abbazia di Montesanto a Civitella del Tronto (Teramo). Sospesi, per due giorni, gli interventi chirurgici e le attività ambulatoriali negli ospedali e nei distretti sanitari della provincia dell’Aquila. «Ho richiamato in servizio tutto il personale della Asl », spiega il direttore generale della Asl, Rinaldo Tordera. Sgomberata la Rsa di Montereale: 58 anziani trasferiti nelle strutture di Fontecchio e Villa Dorotea. «Sono venute giù delle tamponature», continua Tordera. Partiti anche i controlli negli ospedali, in particolare al San Salvatore dell'Aquila. A Chieti sono state trasferite le donne ricoverate nell'ospedale clinicizzato in Ginecologia e Ostetricia: dal corpo C, che dev’essere valutato da tempo dai periti, sono state trasportate al corpo B. A Castiglione Messer Raimondo zia e nipote sono rimasti intrappolati per il crollo del tetto della legnaia: sono stati salvati dai vigili del fuoco e portati in ospedale.

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Il ragazzo, 15 anni, ha riportato un inizio di congelamento, mentre la zia una frattura alla gamba. A Penne una palazzina Ater e tre abitazioni sono state sgomberate a seguito dei controlli dei vigili del fuoco. La palazzina ha subito il crollo del tetto: allontanate quattro famiglie. I tetti di sei stalle sono crollate, uccidendo il bestiame. Due feriti nel crollo del centro commerciale Lidl, supermercato che per fortuna ieri aveva al suo interno pochi clienti. Crognaleto, comune dal Teramano già colpito dal terremoto di ottobre, sta per essere definitivamente evacuato. Più di qualche preoccupazione per una slavina caduta a Ortolano, frazione di Campotosto, a circa 1400 metri. I finanzieri del soccorso alpino e i vigili del fuoco temono che la neve abbia trovolto un uomo di 61 anni che era uscito dall’abitazione a causa del terremoto. La maggior parte dei soccorritori ha raggiunto la zona con gli sci. Le ricerche sono proseguite anche di notte. In realtà i dispersi erano due e uno è stato ritrovato dai soccorritori. Si tratta di un uomo di nazionalità indiana che nella notte si è rifugiato in un capanno pericolante. Si cerca nella zona un secondo disperso.

(ha collaborato Monica Pelliccione)

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