Montesilvano, caso pitbull: botte agli inviati di "Striscia la notizia"

Animalista e operatore aggrediti mentre registrano la denuncia sui cani da combattimento in strada

MONTESILVANO. Arrivano le telecamere di “Striscia la notizia” per documentare e raccogliere testimonianze sull’addestramento in strada di pitbull da combattimento e in pochi secondi la situazione degenera. Dopo la pubblicazione sul Centro del caso, le telecamere di Canale 5 sono piombate a Montesilvano, facendo tappa tra le case popolari di via Rimini, dove un cittadino aveva filmato e postato su Facebook gli addestramenti, venendo a sua volta minacciato e picchiato. Ieri, il bis. L’inviato Edoardo Stoppa, chiamato dal delegato regionale per la tutela dei diritti animali dell'associazione Codici Abruzzo, Gabriele Bettoschi, era venuto per riprendere una situazione di degrado sociale. La cosa non è stata gradita da qualcuno: il suo cineoperatore è stato minacciato e malmenato da alcuni rom presenti durante le riprese del servizio televisivo, tanto da rendere necessario l’intervento delle forze dell'ordine.

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Un’intimidazione che non impedirà al programma satirico di Canale 5 di andare in onda nei prossimi giorni. Il caso è diventato di dominio pubblico dopo un video postato sui social da Andrea Di Federico, che ha denunciato l'addestramento di pitbull in strada, con conseguente pericolosità per i bambini e i residenti di via Rimini. La risposta a questo atto di coscienza civica da parte del giovane ha però avuto un esito brutale. Di Federico è stato aggredito e malmenato in strada. Secondo quanto riportato dalla sua denuncia ai carabinieri, «un'automobile si è fermata davanti a lui e un ragazzo è sceso dalla macchina e, senza che lui realizzasse quello che gli stava per accadere, gli ha sferrato un pugno tra la testa e il collo, colpendolo all'orecchio». «Nel silenzio generale, nessuno “ha visto niente”», prosegue amaro Di Federico, «tutto questo è stato visto da mia madre, anche lei più volte minacciata, che si è messa a gridare chiedendo aiuto dato che ero finito a terra sanguinante e confuso». Il giovane è finito al pronto soccorso di Pescara: 20 giorni di prognosi. Il caso è stato ripreso con forza dal Centro che ha raccontato nei dettagli l’intera vicenda. E ieri anche l'inviato di “Striscia la notizia” insieme al suo operatore, durante le riprese nel quartiere pressoché deserto, ha provato a intervistare sull'accaduto un rom, che nel frattempo si era presentato insieme a familiari e amici, e così sono subito volati insulti e minacce contro Stoppa e il suo operatore. Quest'ultimo è stato aggredito e solo un pronto intervento delle forze dell'ordine ha riportato la calma evitando il peggio. Da registrare che durante le riprese nel quartiere hanno regnato una calma e un silenzio assordanti, mentre dei pitbull non vi era più nessuna traccia e le stesse gabbie dove prima erano stati tenuti apparivano vuote e abbandonate.

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