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Pescara, Mascia promette opere per 196 milioni nel 2012
Aree di risulta, parcheggi e Ponte nuovo: la giunta ripresenta gli stessi progetti di quest'anno
PESCARA. L'amministrazione comunale promette per l'anno prossimo 196 milioni di opere pubbliche. Un'impresa titanica, se si considera che quest'anno, su 146 milioni di interventi annunciati, ne sono stati realizzati appena 7. Ma il sindaco Luigi Albore Mascia è ottimista, al punto che nel nuovo Piano triennale delle opere pubbliche, approvato dalla giunta poco prima di Natale, ci ha messo di tutto. Lavori già previsti da due anni, come la riqualificazione delle aree di risulta, i parcheggi interrati alla Madonnina, in piazza Primo maggio, il Ponte nuovo, il mercato coperto di piazza Muzii. Ma anche nuovi, come i parcheggi all'ex Fea, il parco nord, il rifacimento di piazza Italia.
CITTA' DELLO SPORT. Nel documento è stata inserita persino una voce che nulla sembra avere a che fare con le opere pubbliche. Si tratta di spese tecniche, non meglio specificate, per la candidatura di Pescara a Città europea dello sport 2012. Pescara, però, ha già ottenuto il titolo. Per questa operazione sono stati stanziati 200.000, per l'anno prossimo e 150.000, per il 2013. Totale: 350.000 euro, che vanno ad aggiungersi agli altri 110.000 stanziati dal 2010 a oggi dal Comune. Ma torniamo alle opere pubbliche.
AREE DI RISULTA. Il sindaco assicura che il 2012 «dovrà essere l'anno della posa della prima pietra per la realizzazione del teatro e dei parcheggi nelle aree di risulta, in piazza Primo maggio, Madonnina, ex Fea, via Ostuni e via Bologna». «Non è un libro dei sogni», dice, «ma un programma di opere concreto, fattibile». Sta di fatto che sono due anni che l'amministrazione Mascia insegue il sogno di dare il via ai lavori di riqualificazione nelle aree di risulta e non ci riesce. La spesa prevista è sempre la stessa: 80.000.000 di euro. Ma, finora, non sono stati trovati né i soldi e né i privati interessati a realizzare parcheggi, centro direzionale e terminal bus. Non si sa nulla neanche del teatro che dovrebbe essere finanziato dalla Fondazione PescarAbruzzo con 25.000.000 di euro. Il 2012, secondo il sindaco, dovrebbero essere finalmente l'anno della riqualificazione del mercato di piazza Muzii. Il progetto è stato presentato più di un anno fa, ma i lavori non sono mai partiti.
PARCHEGGI. L'amministrazione comunale ha previsto per l'anno prossimo un mare di parcheggi. In primis, quelli nel sottosuolo di piazza Primo maggio e del piazzale della Madonnina che l'amministrazione spera di realizzare con un'operazione contestatissima dall'opposizione, ossia cedendo le due piazze alla società Pescara parcheggi. La giunta prevede di spendere 15.687.000 euro, per il primo e 11.323.000, per il secondo. Nel Piano figurano inoltre nuovi posti auto nell'ex Fea e strutture multipiano in via Bologna e via Ostuni.
PARCO NORD. Un altro obiettivo che Mascia è convinto di raggiungere è quello della realizzazione del parco nord, a fianco delle Naiadi. E' stata prevista una spesa di 1.400.000 euro, ma fino ad oggi l'accordo con i proprietari di quell'area non è stato ancora raggiunto. Un altro intervento che sarebbe dovuto partire quest'anno è il Ponte nuovo. L'appalto è stato bloccato dal Tar, ma l'opera è stata inserita lo stesso nel nuovo Piano triennale. La spesa, in compenso, è lievitata: dai 9.000.000 iniziali, siamo arrivati a 13.100.000. Tra i grandi lavori promessi troviamo, infine, la riqualificazione dell'ex tribunale (2.500.000); la ristrutturazione dei sottopassi ferroviari in via Bassani (500.000); il completamento degli edifici ex Omni (1.500.000) e della casa di riposo di via Arapietra (1.363.000), i cui interventi sono fermi da anni; la pedonalizzazione di piazza Italia (1.000.000). Queste le proposte della giunta. Ora, il Piano verrà pubblicato all'Albo pretorio e dopo due mesi andrà all'esame del consiglio.
CITTA' DELLO SPORT. Nel documento è stata inserita persino una voce che nulla sembra avere a che fare con le opere pubbliche. Si tratta di spese tecniche, non meglio specificate, per la candidatura di Pescara a Città europea dello sport 2012. Pescara, però, ha già ottenuto il titolo. Per questa operazione sono stati stanziati 200.000, per l'anno prossimo e 150.000, per il 2013. Totale: 350.000 euro, che vanno ad aggiungersi agli altri 110.000 stanziati dal 2010 a oggi dal Comune. Ma torniamo alle opere pubbliche.
AREE DI RISULTA. Il sindaco assicura che il 2012 «dovrà essere l'anno della posa della prima pietra per la realizzazione del teatro e dei parcheggi nelle aree di risulta, in piazza Primo maggio, Madonnina, ex Fea, via Ostuni e via Bologna». «Non è un libro dei sogni», dice, «ma un programma di opere concreto, fattibile». Sta di fatto che sono due anni che l'amministrazione Mascia insegue il sogno di dare il via ai lavori di riqualificazione nelle aree di risulta e non ci riesce. La spesa prevista è sempre la stessa: 80.000.000 di euro. Ma, finora, non sono stati trovati né i soldi e né i privati interessati a realizzare parcheggi, centro direzionale e terminal bus. Non si sa nulla neanche del teatro che dovrebbe essere finanziato dalla Fondazione PescarAbruzzo con 25.000.000 di euro. Il 2012, secondo il sindaco, dovrebbero essere finalmente l'anno della riqualificazione del mercato di piazza Muzii. Il progetto è stato presentato più di un anno fa, ma i lavori non sono mai partiti.
PARCHEGGI. L'amministrazione comunale ha previsto per l'anno prossimo un mare di parcheggi. In primis, quelli nel sottosuolo di piazza Primo maggio e del piazzale della Madonnina che l'amministrazione spera di realizzare con un'operazione contestatissima dall'opposizione, ossia cedendo le due piazze alla società Pescara parcheggi. La giunta prevede di spendere 15.687.000 euro, per il primo e 11.323.000, per il secondo. Nel Piano figurano inoltre nuovi posti auto nell'ex Fea e strutture multipiano in via Bologna e via Ostuni.
PARCO NORD. Un altro obiettivo che Mascia è convinto di raggiungere è quello della realizzazione del parco nord, a fianco delle Naiadi. E' stata prevista una spesa di 1.400.000 euro, ma fino ad oggi l'accordo con i proprietari di quell'area non è stato ancora raggiunto. Un altro intervento che sarebbe dovuto partire quest'anno è il Ponte nuovo. L'appalto è stato bloccato dal Tar, ma l'opera è stata inserita lo stesso nel nuovo Piano triennale. La spesa, in compenso, è lievitata: dai 9.000.000 iniziali, siamo arrivati a 13.100.000. Tra i grandi lavori promessi troviamo, infine, la riqualificazione dell'ex tribunale (2.500.000); la ristrutturazione dei sottopassi ferroviari in via Bassani (500.000); il completamento degli edifici ex Omni (1.500.000) e della casa di riposo di via Arapietra (1.363.000), i cui interventi sono fermi da anni; la pedonalizzazione di piazza Italia (1.000.000). Queste le proposte della giunta. Ora, il Piano verrà pubblicato all'Albo pretorio e dopo due mesi andrà all'esame del consiglio.
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