Pescara, squadre di soccorso per i poveri della città

Il Comune si affida a Caritas e On the road per coprire tutta la città. E il prefetto dà il via libera a nuovi sgomberi

PESCARA. Squadre di soccorso per aiutare i disperati sparsi per tutta la città e non solo in centro; pulizia delle strade con rimozione dei rifiuti da accampamento; sgomberi senza tregua e allontanamento di chi ha fatto dell’accattonaggio un business. Eccole, le coordinate per combattere il degrado. In calce, la firma del sindaco Marco Alessandrini. La “rivoluzione” che deve irradiare luce nuova su Pescara parte da qua.

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La fotografia della disperazione in città è impietosa: ci sono gli italiani che hanno perso il lavoro, oppure quelli reduci da una separazione o da un grave lutto, ma anche persone con problemi di alcolismo, tossicodipendenza e disagi psichici. E poi gli stranieri, soprattutto romeni, che fanno gli accattoni per conto di organizzazioni che li sfruttano. Sono in tutto 100 i disperati che, per storie e provenienze diverse, vivono a Pescara per strada, accampati sotto i portici in pieno centro, nei dintorni della stazione e nelle strutture abbandonate o incompiute di cui sono piene le periferie. Un numero che viene fuori dal lavoro delle unità di strada di Caritas e “On the road”, l’associazione che gestisce alla stazione anche il centro polifunzionale per l’assistenza diurna ai senza fissa dimora.

È proprio da qui, da questi cento senza fissa dimora, e dalle unità di strada che di fatto li hanno censiti tra stazione, corso Umberto e via Tiburtina, che l’amministrazione comunale ha intenzione di intervenire sul degrado urbano che ha la faccia di chi s’infila nei cassonetti e di chi dorme accampato davanti alle vetrine: unità di strada in giro per la città, dal centro alla periferia. Per avvicinare le persone, per capirne il disagio o, eventualmente la pericolosità sociale, e poi per cercare di intervenire con le stesse associazioni o con l’ausilio delle forze dell’ordine.

È questa la strategia del Comune emersa nel corso della riunione tecnica di venerdì voluta dal sindaco e alla quale l’assessore al Sociale Antonella Allegrino ha invitato a relazionare la fondazione Caritas con Luigina Tartaglia e l’associazione On The road con il responsabile dei rapporti istituzionali per Abruzzo e Molise Antonello Salvatore, responsabile anche del centro Train de vie; oltre al maggiore Danilo Palestini del reparto Antidegrado della polizia municipale, al dirigente del settore Politiche per il cittadino e programmazione sociale Marco Molisani e Roberta Pellegrino del settore Sociale.

Alle unità di strada si affiancheranno con il beneplacito del prefetto Francesco Provolo, arrivato proprio in seguito alle ripetute denunce e lamentele per il degrado, le ordinanze di Alessandrini finalizzate proprio a sgomberare e, di fatto, a ripulire, intere aree abbandonate e occupate.

Ma Allegrino puntualizza subito: «La nostra attività non sarà connotata da interventi meramente repressivi o esclusivamente assistenziali. L’amministrazione si è già mossa per riattivare una condizione operativa, attraverso i lavori socialmente utili e ripristinare un percorso di inclusione sociale per le persone che vivono situazioni di fragilità e disagio, che sono circa il 30 per cento dei soggetti contattati finora dalle associazioni, e ad allontanare chi, invece, ed è circa il 40 per cento, non possiede un valido titolo che possa giustificarne la presenza sul territorio e che, anzi, si sposta ciclicamente tra Italia e Romania, appartiene a reti organizzate per lo sfruttamento dell’accattonaggio e che di frequente arriva da regioni limitrofe o da aree metropolitane importanti come Roma. Su queste criticità, è indispensabile che operino le forze dell’ordine».

Poi però c’è quello che compete solo all’amministrazione, ed è la pulizia delle strade cittadine. E anche su questo Alessandrini annuncia rivoluzioni per intervenire sul degrado. Nessuna novità ma, semplicemente, ripristino di vecchie abitudini. Come quella di lavare le strade di notte, con un calendario settimanale che disporrà anche i relativi divieti di sosta per favorire la pulizia a fondo, anche di tombini e caditoie. Calendario che sarà illustrato oggi in Comune. ©RIPRODUZIONE RISERVATA