le indagini

Pescara, violenze sulla riviera: identificato un altro bullo

La polizia individua uno dei complici di Parolise che l'altra notte ha aggredito diverse persone sul lungomare. Il diciottenne arrestato era già stato denunciato a marzo per un altro episodio di violenza nel centro storico

PESCARA.E' stato identificato dalla polizia uno dei complici di Francesco Parolise, il 18enne che la notte tra sabato e domenica ha aggredito diverse persone sulla riviera nord di Pescara, ferendone quattro. Parolise è stato arrestato subito dopo i fatti mentre gli altri componenti della banda, cinque o sei persone in tutto, sono riuscite a fuggire. Gli agenti della volante sarebbero risaliti già quella notte a uno dei suoi complici e ora il personale della squadra mobile è al lavoro per identificare anche gli altri.

leggi anche: Pescara, calci e pugni sulla riviera, arrestato un bulletto Insieme a un gruppo di amici Francesco Parolise, 18 anni, avvicinava i giovani con la scusa della sigaretta e poi li picchiava. Quattro le vittime finite in ospedale, a un giovane colpito con il casco ha rotto i denti incisivi. Rintracciato dalla polizia grazie ai testimoni, ha rischiato il linciaggio

Parolise, che l'altra sera avrebbe usato un casco per colpire uno dei giovani incontrati casualmente in strada, rompendogli gli incisivi, non sarebbe nuovo ad episodi del genere e già in passato è stato fermato da polizia e carabinieri. Nel mese di marzo è stato denunciato a piede libero, insieme ad un'altra persona, per un episodio molto simile a quello del fine settimana, e la vittima è finita in ospedale con una prognosi di 30 giorni. Allora i fatti si sono svolti al centro storico. Sempre a marzo è stato denunciato perché trovato con un tirapugni in tasca mentre ad aprile è stato fermato con altri giovani su un'auto rubata, intercettata dalle forze dell'ordine. Lo stile è quello del "knockout game", un gioco violento che porta ad atterrare con un pugno persone sconosciute che non hanno alcuna colpa. L'altra notte il pretesto usato da Parolise e dai suoi amici era la richiesta di sigarette. (Flavia Buccilli)

@ RIPRODUZIONE RISERVATA