Solarino, Argentero... parata di stelle a Pescara per il premio Flaiano

Platea colma per la cerimonia finale. Letta si commuove Anna Mazzamauro si concede ai fan, Gilliam sorride a tutti

PESCARA. Passerella di grandi nomi, nazionali e internazionali, ieri sera al teatro D’Annunzio, intervenuti a Pescara per ricevere i riconoscimenti dalla 42ª edizione dei Premi Internazionali Ennio Flaiano, di cui si è celebrata la giornata conclusiva, sugellata da una cerimonia di premiazione indimenticabile. Indimenticabile proprio come quei «5 o 6 giorni della vita di un uomo» di cui scriveva, in un aforisma, il genio irriverente dell’abruzzese Flaiano, a cui è intitolata una delle manifestazioni culturali più attese dell’anno. Scenografia del palco in rosso, con ai lati stagliati due pegasi d'oro giganti, una platea stracolma e in attesa dell'arrivo dei big premiati. E alla presenza della giuria guidata dal presidente Edoardo Tiboni («sono stupito di essere ancora qui con voi in questa 42ª edizione. Noi ci auguriamo di poter continuare, in linea con il prestigio della nostra tradizione») e accompagnati dai conduttori Antonella Salvucci e Lucio Valentini, hanno sfilato sul palco del D’Annunzio tutti i premiati dell’edizione 2015.

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Il primo a vedersi tra la folla è Gianni Letta che ci racconta: «L'omaggio che mi ha donato questo premio è una testimonianza d'affetto a un suo grande figlio che, è vero che ha lavorato lontano da Pescara e lontano dall'Abruzzo, ma ha sempre serbato, e continua a farlo, una stima altissima per le proprie radici». Per la sezione cinema, uno straordinario Terry Gilliam (in nero, calzini rossi a righe bizzarre, sorridente e curioso), dalla tenuta scenica incisiva e magnetica, ha ricevuto il Pegaso d’Oro alla carriera, seguito da Edoardo Leo per la regia di "Noi e la Giulia"; per l’interpretazione attoriale, premio a Valeria Solarino – vestita di bianco, altera e bellissima – per "La terra dei santi", "Mi chiamo Maya" e "La scelta"; a Luca Argentero per “Noi e la Giulia", e a Francesco Scianna per "Latin Lover", "Allacciate le cinture" e "Una storia sbagliata"; a Laura Bispuri premio del Pubblico Nuovo Cinema Italiano per "Vergine giurata". Premio speciale a Gianni Letta, per il contributo alla promozione culturale in Italia e nel suo Abruzzo. Per la letteratura, premi a Ole Meyer per la traduzione in danese della Commedia, e a Giorgio Patrizi, per il saggio "Gadda".

Per la tv, premio a Tommaso Cerno per la conduzione di "DDay. I giorni decisivi" ; per la fiction "Pietro Mennea. La freccia del Sud" riconoscimenti a Luca Barbareschi, per la produzione e interpretazione, e a Lunetta Savino, interprete femminile; quindi premiati il regista Roberto Burchielli per il documentario "La scelta di Catia" ed Enrico Ruggeri per il programma radio "Il falco e il gabbiano".

Per la sezione teatro, Pegaso alla carriera ad Anna Mazzamauro in nero, sorriso largo e felice, si dona da subito ai fan che l'hanno circondata. Per l’interpretazione femminile premio all’attrice Marina Massironi per "La scuola" e,premio speciale all’avezzanese Lino Guanciale quale attore rivelazione. Star e mascotte della serata, il giovanissimo ballerino Alessandro Frola, Pegaso per l’interpretazione nel musical "Billy Elliot".

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