L’omicidio di maxim

Uccide il figlio a Pescara, ora è in cura in una clinica

Il padre che ha ucciso il bimbo di 5 anni lascia il carcere per andare in una casa di cura in provincia di Caserta annessa all’ospedale psichiatrico giudiziario

PESCARA. Ha lasciato il carcere di Pescara, dov’era rinchiuso dal 18 luglio, per andare in una casa di cura ad Aversa, in provincia di Caserta, annessa all’ospedale psichiatrico giudiziario.

Massimo Maravalle, il 47enne papà che lo scorso luglio ha ucciso il figlio adottivo Maxim di 5 anni mentre dormiva nella casa in via Petrarca, è stato trasferito nella clinica come disposto dal giudice per le indagini preliminari.

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La misura è stata adottata in seguito alla perizia psichiatrica sull’uomo effettuata dal docente bolognese Renato Ariatti che ha concluso che, quella notte della scorsa estate, «Maravalle era incapace di intendere e di volere».

Ma lo psichiatra che ha incontrato Maravalle in carcere aveva anche evidenziato «una pericolosità sociale dell’uomo» che, quindi, è stato trasferito nella clinica di Aversa.

Per Maravalle, proprio perché reputato incapace di intendere e di volere, il pm Andrea Papalia chiederà il proscioglimento.

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