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Concerto flop, il Comune di Teramo replica: “Marina Rei è costata 16 mila euro, ecco le prove”
Nota dell’assessore Lucantoni dopo la polemica sollevata su Facebook dalla cantante: ecco i documenti
TERAMO. "Il concerto di Capodanno è costato 37.800 euro, interamente coperti dagli sponsor, e sono 16 mila euro i soldi richiesti dal procuratore della cantante. Quanto poi vada l'artista e i musicisti abbiano percepito non è dato sapere". Così il Comune di Teramo replica a Marina Rei.
La cantante aveva attaccato il Comune su Facebook: "Ho già diffidato legalmente il Comune di Teramo nella persona dell'assessore alla cultura Francesca Lucantoni, di rettificare quanto nella sua dichiarazione del 16 dicembre, rispetto a un cachet di 16.000 euro, da me mai richiesto né percepito".
Una presa di posizione polemica condita con la solidarietà espressa ai teramani "per essere così mal governati e mal informati". Ma anche forzata alla luce da quanto rilevato dal Comune di Teramo con tanto di mail allegate.
"Per il concerto che l'artista Marina Rei ha tenuto nella notte di Capodanno" si legge in una nota, "il Comune di Teramo corrisponde alla società organizzatrice, A.& W. Srl, la somma complessiva di 37,800 euro, all'interno della quale sono compresi i 16.000 euro richiesti dal procuratore della cantante. È chiaro che quest'ultima somma comprenda sia la quota di pertinenza del procuratore che quella diretta all'artista ed è altrettanto chiaro che al Comune non è dato sapere a quanto le due rispettive entità corrispondano. Si ribadisce che per le casse comunali la manifestazione non ha avuto alcun costo, visto che l'intera spesa è stata coperta da contributi di sponsor".
È questa la realtà secondo l'amministrazione teramana. E, per darne prova, l'ufficio stampa del Comune ha diffuso anche l'accordo con la società organizzatrice che pubblichiamo qui sotto.
Teramo, quanto è costato il concertone di Marina Rei
Che vi sia un difetto di comunicazione tra la Rei e la società organizzatrice si evince anche dalla querelle sulla richiesta avanzata dalla cantante sulla scelta di tenere il concerto all'aperto. L'artista avrebbe chiesto che si svolgesse al chiuso, ma tale richiesta non è mai arrivata al Comune come confermato dalla mail resa nota sempre dall'ufficio stampa del Comune di Teramo.