Lotto zero, l'Anas paga i danneggiati

Brucchi: presto al via incontri tra l'ente e i proprietari, io farò da mediatore

TERAMO. L'Anas annuncia che a settembre inizieranno i lavori di completamento del Lotto zero e si dichiara disponibile a risolvere per via extragiudiziale i contenziosi aperti con i proprietari delle case di Porta Romana danneggiate dagli scavi delle gallerie. È quanto emerso nel corso di un incontro a Roma tra i vertici dell'ente stradale e il sindaco Maurizio Brucchi.

«Farò da mediatore», assicura Brucchi a proposito del problema dei danneggiati, «devo difendere i diritti dei cittadini che da anni non possono rientrare nelle loro abitazioni».

I DANNI. L'Anas a giorni avvierà una serie d'incontri personalizzati con i proprietari delle case lesionate dai lavori. Sono circa trenta i residenti e i condomìni della zona di Porta Romana che hanno chiesto risarcimenti o avviato contenziosi. Finora l'Anas ha versato 2,8 milioni di euro ma la partita è tutt'altro che chiusa. «In alcuni casi la differenza tra le somme richieste e quelle accertate anche tramite le perizie è minima», sottolinea Brucchi, «per cui è possibile trovare un accordo». Altre situazioni, soprattutto quelle riferite ai risarcimenti maggiori, sono più complesse e difficilmente si potranno risolvere per una via diversa da quella giudiziaria. Il sindaco parteciperà agli incontri, che si svolgeranno all'Aquila, nella convinzione che si potranno trovare soluzioni soddisfacenti per tutti.

L'APPALTO. Il 12 maggio si chiuderà la gara per i lavori del secondo tratto. Entro fine luglio l'Anas aggiudicherà l'appalto da sei milioni di euro e a settembre sarà aperto il cantiere. L'intervento dovrebbe richiedere circa un anno. «Sono tempi da record», fa notare il sindaco. Alla Cona il Lotto zero si allaccerà alla statale 80 con una rotonda e non più con uno svincolo, come previsto nella versione originaria del progetto.

I REPERTI. E' questione di giorni, invece, l'avvio dei lavori per il recupero dei resti del tempio e della strada romani scoperti sempre alla Cona. L'Anas ha destinato a quest'intervento 900mila euro dei sei milioni stanziati per il secondo tratto del Lotto zero. La somma sarà utilizzata dalla Sovrintendenza regionale archeologica per la realizzazione di una copertura sul tempio e per l'allestimento di un'area che renda visitabili i reperti.

IL PARCO. Subito dopo Pasqua Anas e Comune s'incontreranno di nuovo a Teramo per definire i dettagli del rispristino della pista ciclabile lungo il Tordino. Il parco fluviale è stato tagliato nelle zone di Porta Romana e via Cadorna dal passaggio del primo tratto del Lotto zero, inaugurato un mese fa. Da riposizionare ci sono due ponticelli di legno, che torneranno a legare tra loro i tronconi ora divisi del percorso ciclopedonale.

LO SVINCOLO. A breve ripartirà anche la procedura per l'uscita del Lotto zero alla Gammarana. Il progetto, bloccato dal Tar per dei vizi nell'iter degli espropri dopo un ricorso presentato dal comitato di quartiere, tornerà in consiglio comunale. «Correggeremo la procedura», dice Brucchi, «ma l'opera resterà quella, non ci saranno cambiamenti».

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