Porta Romana, via i pali della vergogna

Dopo oltre dieci anni rimossi i simboli dei danni causati dagli scavi della galleria

TERAMO. Per oltre dieci anni sono stati il simbolo dei danni provocati dagli scavi per il Lotto zero. Da ieri mattina, sotto lo sguardo del sindaco, Maurizio Brucchi, è iniziata la rimozione dei pali che puntellavano l'edificio all'angolo tra corso Porta Romana e via Di Paolantonio. Al loro posto sarà installata un'imbragatura metallica, simile a quella utilizzata nel centro storico dell'Aquila dopo il terremoto, per ingabbiare le pareti dell'immobile lesionato. I pali verranno sostituiti da un sistema di tiranti che evitaranno il crollo della palazzina. L'intervento, che elimina definitivamente la puntellatura esterna dell'immobile, è rientrato tra i lavori per la rotonda all'uscita del Lotto zero davanti a Porta Romana.

Nell'angolo occupato per più di un decennio dai tronchi di legno verrà realizzato un marciapiede.

«I punteli non potevano restare in quell'area», sottolinea l'assessore comunale ai lavori pubblici Giorgio Di Giovangiacomo, «per motivi di sicurezza e d'incolumità dei pedoni».

L'amministrazione comunale, dunque, ha raggiunto un'intesa con i proprietari dell'immobile lesionato dagli scavi per le gallerie del Lotto zero.

I contenziosi in corso per il calcolo e il risarcimento dei danni restano aperti, ma alla ditta incaricata di allestire la rotatoria è stato permesso di rimuovere i grossi pali di legno, che avrebbero ostacolato la realizzazione del marciapiede e impedito il passaggio dei pedoni in quel punto.

La sostituzione dei pali con l'imbragatura metallica è uno degli interventi principali da completare in vista dell'apertura del Lotto zero nel tratto tra la Gammarana e Porta Romana.

Secondo i tempi indicati da Di Giovangiacomo serviranno tre o quattro giorno per perfezionare l'operazione e poi si procederà con l'asfaltatura dello spazio occupato dalla rotonda.

L'assessore e il sindaco Maurizio Brucchi ieri hanno fatto l'ennesimo sopralluogo nel cantiere per verificare l'andamento dell'opera. Da installare c'è anche l'impianto d'irrigazione del prato con cui sarà coperta la piccola scarpata tra lo sbocco della rampa del Lotto zero e il muro di cinta della caserma Costantini.

Nel progetto dello svincolo è compreso anche l'allestimento di una seconda rotatoria all'incrocio tra via Cadorna e via Conte Contin. Sarà più piccola di quella sistemata davanti a Porta Romana ma per esigenze di scorrimento regolare del traffico si renderà necessario l'ampliamento della sede stradale tramite una serie di palificazioni.

A differenza di quanto ipotizzato, alla fine dei lavori sia via Conte Contin che via Di Paolantonio, attualmente percorribili solo verso il centro, saranno riaperte al traffico in entrambi i sensi di marcia.

La rotonda allo svincolo del Lotto zero riprodurrà di fatto quella smantellata in piazza Garibaldi.

Al centro sarà posizionata la sfera, opera dello scultore Silvio Mastrodascio, e la cornice esterna sarà formata dal bordo dell'antica fontana rimosso insieme alla scultura dallo spazio davanti a corso San Giorgio.

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