Ripartono i lavori del Lotto zero

Stanziati 900mila euro per spostare la strada romana scoperta alla Cona

TERAMO. Al via il salvataggio dei reperti archeologici lungo il secondo tratto del Lotto zero. La prossima settimana partiranno i lavori per lo spostamento e la salvaguardia di un tratto di strada romana scoperto alla Cona. I resti, insieme a quelli di un tempio risalente alla stessa epoca, sono tornati alla luce durante gli scavi per costruire la strada, rallentando l'opera.

La Sovrintendenza archeologica regionale ha imposto la tutela dei reperti. Comune e Anas hanno dovuto modificare il progetto inserendo la realizzazione di un sito in cui tenere aperti al pubblico i resti romani. Il nuovo spazio, che costerà 900mila euro, sorgerà proprio a ridosso del Lotto zero.

Nel corso della riunione di ieri del tavolo permanente formato dal sindaco Maurizio Brucchi, dall'assessore ai lavori pubblici Giorgio Di Giovangiacomo, dal capocompartimento regionale dell'Anas Lelio Russo e dal sovrintendente abruzzese ai beni archeologici Andrea Pessina sono stati fissati i tempi dell'intervento.

I lavori per la tutela dei reperti sono in linea con il cronoprogramma secondo cui in estate sarà avviato il completamento del secondo tratto del Lotto zero, che da Porta Romana sbucherà dopo il viadotto della Cona. La sistemazione dei reperti, infatti, è decisiva per sbloccare l'ultimazione dell'opera realizzata a metà, da Cartecchio a Porta Romana, e inaugurata un paio di mesi fa.

Il tavolo permanente tornerà a riunirsi oggi per valutare la situazione della Statale 81 nella zona dell'incrocio per il palasport di Scapriano. Da esaminare ci sono le ipotesi di allargamento di ponte Vezzola e di realizzazione di una rotatoria, nonché di installazione di nuovi marciapiedi a Piano della Lenta.

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