Rotatoria, rispunta la mega sfera

La scultura di Mastrodascio sistemata al nuovo svincolo del Lotto zero

TERAMO. Da piazza Garibaldi a Porta Romana, passando per la villa comunale. La sfera, realizzata dallo scultore Silvio Mastrodascio, da ieri mattina campeggia al centro della rotatoria a ridosso dello svincolo del Lotto zero.

Nonostante la neve l'opera d'arte è stata traferita sotto gli occhi del suo autore dalla villa comunale, dov'era stata sistemata dopo il suo smontaggio dalla rotonda di piazza Garibaldi. La sfera era stata rimossa oltre un anno fa per l'apertura del cantiere dell'Ipogeo. Sotto la piazza è in allestimento una sala espositiva che occuperà con il tetto proprio lo spazio in precedenza riservaalla scultura. Quello spazio è ancora chiuso da una recinzione in lamiera che sarà rimossa in estate. E' la scadenza indicata nell'ultimo incontro tra l'assessore comunale ai lavori pubblici Giorgio Di Giovangiacomo, i progettisti e la ditta appaltatrice. «Ad agosto il tetto della sala ipogea sarà pronto», annuncia l'amministratore, «e la recinzione verrà rimossa».

A beneficiarne, oltre che l'estetica, sarà anche il traffico. L'eliminazione della lamiera libererà la corsia più interna della rotatoria che al momento non è utilizzabile. Il posizionamento del tetto, però, non coinciderà con la conclusione dei lavori dell'Ipogeo. All'amministrazione manca mezzo milione di euro per completare l'intervento sotto la piazza.

Le opere in muratura saranno ultimate ma quei soldi sono necessari per pavimentazione impianti e arredi. In soccorso del Comune arriverà la Regione. «L'assessore Mauro Di Dalmazio si sta occupando della questione», sottolinea Di Giovangiacomo, «e lo stanziamento dovrebbe essere inserito al più presto in bilancio».

La speranza è che i fondi arrivino prima del completamento della copertura per non dover fermare il cantiere. Nel frattempo proseguirà la realizzazione della seconda sala espositiva, sotto alla villa, che dovrebbe essere ultimata senza ritardi.

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