Teramo, il Lotto zero è realtà dopo 30 anni di lavori

Dopo anni di ritardi e polemiche, inaugurata la tangenziale di Teramo. Al taglio del nastro Letta, Matteoli e il sindaco Brucchi, con i vertici dell'Anas. Ma non sono mancate le contestazioni

24 marzo 2011

TERAMO. Letta, Matteoli e il sindaco Brucchi, con i vertici dell'Anas, tagliano il nastro del Lotto zero in una cerimonia solenne a cui hanno partecipato centinaia di cittadini. Dopo trent'anni di attesa e polemiche, Teramo ha finalmente la sua tangenziale che rivoluziona il traffico e libera dal caos via Po, quella che fino a qualche minuto fa era l'unica via d'accesso alla città. Lungo 2700 metri, il Lotto zero è composto da due viadotti e tre gallerie. L'ingresso, segnalato dal cartello "Teramo Est", è lungo il raccordo che conduce al casello dell'A24; l'uscita è a Porta Romana, accanto alle case lesionate da anni di scavi e i cui proprietari hanno manifestato anche oggi con cartelli e slogan. Ma la vera e propria apertura alle auto della nuova superstrada avverrà alle 17 di oggi per evitare che in centro, nell'ora di punta, si crei un caso infernale di auto e pullman, all'uscita delle scuole.