PESCARA. Quasi 32mila soci, con oltre 2.800 pratiche di finanziamento prodotte nel 2013, per oltre 142 milioni di euro effettivamente erogati dalla banche. Sono solo alcuni dei numeri messi in campo...

PESCARA. Quasi 32mila soci, con oltre 2.800 pratiche di finanziamento prodotte nel 2013, per oltre 142 milioni di euro effettivamente erogati dalla banche. Sono solo alcuni dei numeri messi in campo da “Rete Confidi Abruzzo”, il nuovo soggetto che dall'11 dicembre associa le sette maggiori strutture di garanzia del mondo dell'impresa - Commercredito, Cooperative Artigiane di Garanzia di Pescara e Provincia, Coop Credito Abruzzo, Fidimpresa, Fincredit, Mutualcredito e La Sicuranza - «decise», si legge in una nota della Regione, «a far valere la propria forza d'urto nei confronti di un sistema bancario sempre più avaro di finanziamenti alle imprese, e dialogare con le istituzioni per assicurare politiche di sostegno alle attività produttive».

La nuova realtà, sostenuta da alcune delle più rappresentative associazioni d'impresa regionali, come Cna Abruzzo, Confartigianato Pescara, Confesercenti Abruzzo, Unione Industriali di Chieti/Pescara e Upa Claai), è stata presentata alla presenza del vice presidente della Regione, con delega alle Attività produttive, Giovanni Lolli.

Illustrando il programma, il neo presidente di Rete Confidi Abruzzo, Adriano Lunelli, oltre a sottolineare i dati che ne certificano ulteriormente la consistenza (30 sedi disseminate in l'Abruzzo, 67 dipendenti, patrimonio netto che supera i 55 milioni di euro, garanzie complessive prestate nel anni che superano i 282 milioni di euro) ha sottolineato gli ulteriori obiettivi del Contratto: rafforzare il ruolo delle strutture di garanzia nei confronti delle banche, migliorandone la capacità negoziale nei loro confronti ed aumentando i benefici per le imprese socie; intercettare risorse nazionali e comunitarie; partecipare a gare per l'accesso a fondi pubblici; sensibilizzare le istituzioni per una gestione coordinata delle attività. Argomento quest’ultimo sul quale si è impegnato il vicepresidente della Regione.