Image from field_mediaid

Oleogrammi, portici che riproducono il borgo tradizionale dentro i quali lavorano artigiani abruzzesi e due maxi schermi che avvolgono i visitatori che visitano il Padiglione Italia e li portano per qualche minuto in Abruzzo, tra castelli, borghi e trabocchi. È così che si caratterizza lo spazio della Regione Abruzzo, ad un primo sguardo, all'interno del Padiglione Italia.

Nella sala stampa dove stiamo scrivendo il pezzo per il giornale di domani è tutto un "Italia, italiano...", le uniche parole che si capiscono mentre parlano in giapponese tra di loro. Ma chiaramente i colleghi della stampa locale stanno parlando dell'inaugurazione della Settimana dell'Abruzzo in Expo, che in questa tranquilla domenica di metà giugno è tra gli appuntamenti principali di questa Esposizione Universale ad Osaka.

All'inaugurazione con taglio del nastro sono stati presenti accanto al Commissario del padiglione Italia, Mario Vattani, appena nominato anche Ambasciatore dell'Italia in Giappone, l’assessore alle attività produttive Tiziana Magnacca, il sottogretario Daniele D’Amario, con delega al turismo, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Massimo Verrecchia, e il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che ha stimato oltre 100mila presenze per questa settimana abruzzese.

La delegazione abruzzese ha visitato dopo l'inaugurazione del Padiglione Italia quello della Corea del Sud, dove sono stati accolti da Park Younghwan, Commissario e Direttore del Padiglione coreano. Nell'Auditorium del Padiglione Italia si sono tenuti alcuni eventi culturali per raccontare i legami storici tra Abruzzo e Giappone. 

Image from field_mediaid

1. Expo2025 è entrato nella storia per un primato, aver costruito la struttura in legno più grande al mondo, un anello lungo 2 km, che attraversa lisola sul quale è costruito Expo, dal quale si può vedere dallAlto il sito e ripara da sole e pioggia.

 

2. Il Padiglione di Future of Life, un viaggio distopico dentro una famiglia Giapponese del futuro che porta i visitatori in una società futura in cui conviviamo con robot androidi che vivono grazie ai ricordi dei nostri cari defunti

 

3. Il padiglione della Sanità di Osaka, allinterno del quale ti fanno uno screening della tua reale salute oggi, e con lIntelligenza artificiale ti mostrano come sarai fra una ventina danni. E alla fine del percorso mostrano un te in linea di massima ringiovanito grazie alle tecnologie davanguardia oggi usate in Giappone

 

4. Il padiglione della Korea. Registra la tua voce (di tutte le nazionalità che entrano a fare la visita) e una intelligenza artificiale le mixa tutte insieme in una frazione di mi uti, trasformandola in questa sala in un brano di k pop con luci.

 

5. Il percorso allinterno del Padiglione degli Stati Uniti, uno dei più veloci e coinvolgenti viaggi fatti allinterno della controversa cultura americana, accompagnati dal jingle che hanno realizzato, una delle cose più belle e meno tecnologiche di questo futuristico Expo.

 

6. Gli spettacoli dacqua e il cinema trasmesso sul vapore acqueo, che pare un oleogramma al centro di Expo, magari vedendolo dallalto del pad ceci sorseggiando questa birra, che è la prima Pilsner realizzata al mondo

 

7. Vivere da dentro un cartone animato giapponese, nel padiglione di Gundam, questo robot della Bandai Namco che ha portato ad Expo