CARCERE DI SULMONAAltro episodio di autolesionismo in cellaTenta di tagliarsi le vene e impiccarsi

A poche ore dal suicidio di Amato Tammaro, il giovane ventottenne di ventottenne di Villa Literno, nel Casertano, trovato morto in cella al rientro da un permesso premio, Un'altro caso di autelsionismo. Il detenuto, subito soccorso, non è riuscito nell'intento di togliersi la vita

Ancora un episodio di autolesionismo nel supercarcere di Sulmona, tristemente conosciuto come il "carcere dei suicidi", a solo qualche ora dal suicidio di Amato Tammaro, il giovane ventottenne di Villa Literno, trovato impiccato nella sua cella, di ritorno da un permesso premio.

Nella nottata, all'interno della sezione internati, un detenuto ha prima cercato di tagliarsi le vene con una lametta, poi si è appeso con un lenzuolo al collo alla grata della cella tentando di impiccarsi.

Lo hanno salvato gli agenti di polizia penitenziaria e il medico in servizio in quel momento. L'uomo infatti è stato subito soccorso e rianimato.

Il secondo episodio di questo genere nel giro di poche ha riportato alla ribalta la drammaticità in cui si vive all'interno del carcere di Sulmona, un penitenziario che rischia di "scoppiare", come più volte denunciato nelle ultime settimane dai sindacati che hanno avviato anche numerose azioni di protesta per cercare di risolvere una situazione che sembra stia degenerando.