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Cucinotta senza veli nel film di Arau

 ROMA. «Non avevo mai fatto una scena di nudo, ma essendo la produttrice ho potuto scegliere quanto espormi». Lo dice a Gente Maria Grazia Cucinotta, che appare senza veli nel film «L'imbroglio del lenzuolo» del regista messicano Alfonso Arau, di cui é protagonista e produttrice, al cinema dal 18 giugno. «Mi piaceva troppo la parte della lavandaia ignorante che, ai primi del Novecento, passa inosservata finché un giovane direttore di scena ne fa un'inconsapevole diva, riprendendola di nascosto mentre si lava. Con me c'erano solo i tecnici». Poi l'attrice confessa: «A 20 anni mi sentivo nel mio corpo come dentro un vestito di tre taglie troppo grandi. La capacità di muovermi e gestire la mia femminilità l'ho acquisita con il tempo».