Fondi Fas, Tancredi firmaun emendamentoper evitare ulteriori tagli

Il testo depositato in commissione dal senatore Pdl (foto insieme al collega Fabrizio Di Stefano). Altre proposte contro i tagli annunciate dall'Idv e dal Partito democratico

PESCARA. I senatori abruzzesi del Pdl firmano un emendamento per evitare i tagli ai Fas. L'iniziativa è del senatore Paolo Tancredi, segretario della quinta commissione Bilancio, che ieri mattina ha depositato, come primo firmatario (le altre sono di Filippo Piccone, Fabrizio Di Stefano, Adrea Pastore) un emendamento per l'esclusione dei Fas dai tagli lineari ai ministeri imposti dalla recente manovra economica in discussione in questi giorni in commissione Bilancio a Palazzo Madama.

«L'approvazione di questo emendamento», ha spiegato Tancredi, «darebbe certezza sulla totale assegnazione dei Fas alle regioni che hanno capacità di spesa in base al patto di stabilità. L'Abruzzo è fra le regioni interessate all'approvazione di tale emendamento per sbloccare definitivamente il programma condiviso con le parti sociali di cui tanto si è parlato in queste settimane».

Al momento dunque la pattuglia dei senatori abruzzesi va in ordine sparso alla battaglia contro i tagli del fondo per le aree sottoulitizzate. Emendamenti sono stati annunciati dal senatore dell'Idv Alfonso Mascitelli e dai senatori del Pd. C'è tempo fino a lunedì alle ore 20 per presentare i testi.

«Questa manovra correttiva rappresenta un'ulteriore penalizzazione per il Sud dell'Italia da parte di questo governo», ha spiegato la senatrice del Pd Teresa Armato che aggiunge: «La manovra anticipa di un anno, dal 2013 al 2012, la riduzione dei Fas. È grave che, ancora una volta, l'esecutivo riduca concretamente le possibilità di crescita e di sviluppo del Mezzogiorno. Senza dare indicazioni alternative per finanziare infrastrutture e progetti di ricerca e innovazione vengono così di nuovo sottratte risorse che per il Sud rappresentavano una delle poche certezze su cui contare». «Insieme a molti colleghi del Pd», conclude Armato «presenterò un emendamento per sopprimere questa scelta».

Dal 2007 i fondi Fas per l'Abruzzo sono stati già fortemente intaccati da una serie di manovra del governo e della regione. Dagli iniziali 854 milioni si è infatit passati a 776 milioni con i tagli dovuti all'utilizzo da parte del governo di 4 miliardi di euro di Fas per gli ammortizzatori sociali.
Successivamente la Regione ha chiesto l'anticipo di 160 milioni di Fas per coprire parte del buco della sanità. Ogig i Fas regionali ammontano a 612 milioni, una parte dei quali già impegnati.

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