CORONAVIRUS

L'Abruzzo resiste in zona gialla: la conferma anche dall'unità di crisi

Al vertice con Marsilio e Verì interviene anche il generale Saverio Pirro per fare il punto sulla campagna di vaccinazione

PESCARA. L'Abruzzo resiste in zona gialla. I dati, anche se in crescita, non sono ancora tali da portare la regione in zona arancione come si era temuto nei giorni scorsi.

Si è conclusa così la riunione dell'unità di crisi della Regione, avvenuta in serata a Pescara. Al vertice con il presidente della Regione Marco Marsilio e l'assessore alla Sanità Nicoletta Verì ha partecipato anche il generale Saverio Pirro, responsabile della struttura di supporto territoriale al commissario straordinario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo.

La decisione, in realtà, è stata presa a livello nazionale: alla luce del flusso dei dati del
monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità, del Ministero della salute e delle Regioni, il ministro Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza che da lunedì porta in giallo la Campania e in arancione la Valle d'Aosta. Nessun altro cambiamento di colore, invece, per le altre regioni, Abruzzo compreso. Nell'unità di crisi regionale, quindi, si è fatto il punto sull'andamento del contagio e della campagna vaccinale. La regione è tra le prime in Italia quanto a somministrazioni: "Il generale Pirro - ha detto Marsilio - si è complimentato per il lavoro che stiamo svolgendo sul territorio, perché l'Abruzzo è tra le prime regioni in Italia per le vaccinazioni, superiamo del 30 o del 40 per cento il target di riferimento".

In particolare, nell'ultima settimana, sono aumentate le prime dosi di vaccino contro il Covid19 somministrate agli over 50, che sono sostanzialmente triplicate: tra il 7 e il 13 gennaio, infatti, sono state 2.881, contro le 750 dei sette giorni precedenti. Crescono anche le somministrazioni ai bambini di età compresa tra 5 e 11 anni: in una settimana sono state 5.355. Il totale sale così a 13.899 dosi, pari al 18,2% della platea composta da 76.431 bimbi. Salgono inoltre a 552mila le dosi booster già somministrate, pari al 46,4% della platea di over 12. Nell'ultima settimana in Abruzzo sono state somministrate complessivamente 104.819 dosi, con una media di quasi 15mila somministrazioni al giorno.