Mattarella (al centro) nei Laboratori del Gran Sasso. Primo a sinistra il governatore Luciano D'Alfonso, a destra del Presidente Antonino Zichichi, scienziato e padre dei Laboratori

Mattarella sotto il Gran Sasso: qui l'eccellenza più alta del Paese / VIDEO

Il sindaco dell'Aquila Biondi fuori dal coro. Ricorda al capo dello Stato i problemi della ricostruzione, il caro pedaggi, i licenziati Intecs. E gli rivolge un appello: "I nostri giovani vogliono restare all’Aquila, ma creiamo le condizioni, altrimenti qui non c'è futuro"

ASSERGI. «Da tempo desideravo visitare i Laboratori e sono riconoscente per questo». Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla cerimonia per i trent'anni dei Laboratori nazionali del Gran Sasso dell'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn). «Questo è un punto di eccellenza tra i più alti del nostro Paese, motivo di prestigio e di orgoglio. Qui avvengono continuo confronto, interazione, scambio di esperienze con tanti altri luoghi di ricerca nel mondo». Mattarella ha poi ringraziato il presidente dell'Infn, Fernando Ferroni, e il direttore dei Laboratori del Gran Sasso, Stefano Ragazzi «per avermi accolto e mostrato le tre grandi cattedrali che sono il centro dei Laboratori». Tanti i discorsi di compiacimento. Dal presidente della Regione Luciano D'Alfonso allo stesso Ferroni.

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Mattarella nei Laboratori del Gran Sasso: qui siamo alla frontiera della conoscenza del mondo
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Chi è andato controcorrente è stato il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi. Che ha ricordato a Mattarella la situazione grave in cui vive L’Aquila: dalla ricostruzione "dove si sta facendo molto ma c’è ancora tantissimo da fare, a cominciare da quella pubblica ancora ferma". Biondi ha poi ricordato i 65 lavoratori con famiglia Intecs licenziati a Natale e l’"indiscriminato aumento del pedaggio A24 e A25 che può portare all’isolamento e a grave crisi ulteriore piccole e medie imprese". A Mattarella il sindaco ha chiesto il sostegno dello Stato negli investimenti. Infine ha rivolto un appello al capo dello Stato, che proprio nel discorso agli italiani dell’ultimo dell’anno ha parlato di occupazione giovanile: "I nostri giovani vogliono restare all’Aquila, ma creiamo le condizioni, altrimenti qui non c'è futuro".