L'Aquila

Molestò ragazzino nella "zona rossa" arrestato all'Aquila per violenza sessuale

Nei primi giorni di dicembre 2009 l'uomo, 45 anni, avvicinò l'adolescenne quattordicenne nei pressi della 'zona rossa'. In casa trovata droga e una tesi di laura non sua dal titolo "L'abuso sessuale sui minori"

L'AQUILA.  Un uomo di 45 anni è stato arrestato all'Aquila con l'accusa di violenza sessuale su un quattordicenne. L'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip Elvira Buzzelli su richiesta del sostituto procuratore dell'Aquila Simonetta Ciccarelli, è stata eseguita dagli agenti della Squadra Mobile, a conclusione di un'indagine avviata due mesi fa.

Secondo quanto ricostruito, nei primi giorni di dicembre 2009 l'uomo, C.S., aveva avvicinato il minorenne in una via appartata del capoluogo, nei pressi della "zona rossa", l'area ancora transennata dopo il terremoto del 6 aprile. Dopo alcuni palpeggiamenti aveva tentato di abusare del ragazzino, che però riuscì a fuggire.

Perquisendo l'abitazione del quarantacinquenne, gli agenti hanno trovato alcune dosi di hascisc e di cocaina, una rivista pornografica e una tesi di laurea dal titolo "L'abuso sessuale sui minori", non appartenente all'arrestato, che ora si trova nel carcere dell'Aquila, in attesa dell'interrogatorio di garanzia.