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Pescara, Alitalia non c'è più: a Fiumicino si va in pullman

Alla vigilia dell’incontro di oggi di D'Alfonso con la società aerea, il volo per Roma è stato cancellato e sostituito con i bus. Rinviato il Consiglio regionale sui trasporti

PESCARA. Riuscirà Luciano D’Alfonso a convincere Alitalia a tornare sulle sue posizioni sul volo Pescara-Roma? Se la missione di oggi pomeriggio a Roma della delegazione guidata dal presidente della giunta regionale all’incontro con l’amministratore delegato della società aerea Cramer Ball, già poteva sembrare difficile, adesso appare estremamente complicata alla luce della decisione di Alitalia di cancellare anche l’unico volo che era rimasto per la capitale e di sostituirlo con un servizio pullman.

Una decisione che era stata preannunciata da Il Centro, ma che è arrivata proprio alla vigilia dell’appuntamento di oggi fissato da due settimane. E che mette D’Alfonso nell’antipatica situazione di doversi inventare qualcosa per respingere quella che sembra una “frittata già fatta”. Come? Dal suo staff accennano a un possibile sistema di reciproche convenienze per Alitalia e Regione Abruzzo che porterebbe ad un aumento dei passeggeri che utilizzano il trasporto aereo. Un sistema che coinvolge anche la Regione Umbria “vittima” delle stesse decisioni di Alitalia sull’aeroporto di Perugia.

Intanto di sicuro c’è l’”aerobus”, cioé il pullman che Alitalia organizza tre volte al giorno da Pescara (partenza dal terminal bus ore 4,45, 9,30 e 15,45) per Roma-aeroporto di Fiumicino (e viceversa) gratis per quei passeggeri che avevano già acquistato i biglietti aerei per Roma (salvo conguagli) e che dovrebbero aver rinunciato a una proposta di rimborso. Un servizio che dovrebbe tirare fino a ottobre e che di fatto si aggiunge alle linee private e pubbliche che già operano sulla Pescara-Roma arrivando anche fino a Fiumicino? «Di certo si viene a creare un problema di mercato», riflette Armando Foschi che da sempre segue le vicende dell’aeroporto e che da qualche mese ormai porta avanti da “Pescaramiapiace” la proposta di sostituire l’attuale management della Saga (società regionale aeroportuale) con un commissario. Forse era auspicabile un accordo sinergico in mod da sfruttare le corse in campo.

Sui trasporti, sui tagli di Alitalia e sulle decisioni di Ryanair ieri si sarebbe dovuto svolgere anche un consiglio regionale straordinario che però è stato rinviato a data da destinarsi perché sarebbe mancato D’Alfonso. Immancabili le polemiche tra opposizione e maggioranza, con Febbo e Sospiri (Forza Italia) da una parte e D’Alessandro e Mariani (Pd) dall’altra. Intanto fuori dall’aula i lavoratori Tua (società Trasporto unico abruzzese) iscritti alla Cgil chiedevano un incontro ai capigruppo per capire meglio il loro destino.(a.mo.)

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