Rapinata gioielleria a Pescarail titolare legato e imbavagliato

Colpo nell'oreficeria la 'Casa d'oro' di via Venezia. Un uomo e una donna, armati di pistola e a volto scoperto, hanno bloccato e legato il gioiellerie e hanno svuotato il negozio. L'uomo, slegato dai soccorritori, non presentava ferite, ma è stato portato per precauzione al pronto soccorso

PESCARA. Legato, imbavagliato e lasciato chiuso all'interno del negozio dove è stato visto, attraverso la vetrina, da un passante che ha dato l'allarme. È accaduto al titolare di una gioielleria del centro di Pescara, la "Casa d'Oro", in via Venezia. L'uomo, Nunzio Pagani, è stato slegato dai soccorritori, era spaventato ma non presentava ferite. Per precauzione è stato portato al pronto soccorso. I ladri sono scappati indisturbati con numerosi preziosi.

Ad agire sono stati un uomo ed una donna. Una volta entrati nella gioielleria hanno minacciato Pagani con una pistola. Poi lo hanno colpito, immobilizzato con scotch e imbavagliato. Svaligiata l'oreficeria, la coppia è uscita dal locale e, per ritardare le ricerche, si è chiusa dietro la porta della gioielleria, più tardi sfondata dai soccorritori. Il gioielliere è stato notato da un passante, che ha dato l'allarme, attraverso la vetrina.

Ora la coppia di rapinatori è ricercata da squadra mobile, carabinieri e guardia di finanza. La gioielleria , è stata transennata e per un'ora circa il transito delle auto è stato deviato da via Venezia. Da un primo esame dei locali sembra manchino molti preziosi, ma il valore non è stato ancora quantificato.