voli aerei a rischio

Ryanair lascia Pescara, sotto accusa le addizionali comunali

Troppe tasse per la compagnia aerea di O'Leary, che dal 27 ottobre intende lasciare lo scalo abruzzese mantenendo probabilmente i soli collegamenti con Londra e Bergamo. Inizia la trattativa con la Saga

PESCARA. Addio ai voli low cost di Ryanair dall'Abruzzo? La società irlandese di mister O'Leary ha comunicato alla Saga, la società regionale che gestisce l'aeroporto d'Abruzzo, che dal 27 ottobre prossimo chiuderà  la base  a Pescara, aperta nel 2009, e ridurrà il programma voli a due destinazioni. Pertanto i voli per Londra, Francoforte, Bergamo, Barcellona, Dusseldorf, Parigi, Charleroi saranno garantiti sino alla fine di questa estate. Poi, forse, potranno restare quelli per Londra e Bergamo, i più richiesti.

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Ryanair attribuisce all’incremento delle addizionali comunali le motivazioni che hanno generato la decisione di sospendere parte della propria operatività, ma ha comunque indicato una disponibilità a ripensarci  in caso in cui fossero previste forme compensative a tali incrementi.

Per Saga e il suo presidente Nicola Mattoscio comincia ora la trattativa. Alla luce soprattutto della decisione di osservare l'attuale legge sugli aiuti di Stato e di non dare quindi più quei lauti incentivi che sono stati distribuiti negli anni scorsi proprio a Ryanair.