Luciano D'Alfonso, ex governatore dell'Abruzzo

PESCARA

Villa delle Rose Lanciano: D'Alfonso a giudizio con 4 assessori della ex giunta

L'ex governatore dovrà difendersi dall'accusa di falso ideologico. Prima udienza l'8 giugno davanti al giudice monocratico

PESCARA. Sarà un giudice monocratico a stabilire la sussistenza o meno del reato di falso ideologico contestato dalla procura all’ex governatore Luciano D’Alfonso, a quattro suoi assessori dell’epoca, oltre che al capo di gabinetto e all’ex segretario della presidenza, colpevoli di aver fatto figurare come presente in giunta il governatore mentre secondo l’accusa quel giorno era assente: giunta che riguardava la fase preparatoria ai lavori al Parco Villa delle Rose di Lanciano. Ieri il gup Gianluca Sarandrea, accogliendo la richiesta del pm Andrea Di Giovanni, ha disposto il loro rinvio a giudizio fissando per l’8 giugno la prima udienza che riguarderà anche gli assessori Dino Pepe, Marinella Sclocco, Silvio Paolucci e Donato Di Matteo, oltre a Fabrizio Bernardini e Claudio Ruffini.

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