CORONAVIRUS

Seconde case, spostamenti, sport e ricongiungimenti: domande e (nuove) risposte

I chiarimenti del governo sul decreto: sì alle abitazioni anche fuori dalla regione, ma non possono esserci altri parenti o nuclei familiari. Sì anche a caccia e pesca sempre nel proprio comune. Ok alla ciaspolate e passeggiate sugli sci. Gli altri dubbi su assemblee condominiali, nonni e nipoti

Il governo conferma: si può andare nelle seconde case, pure se si trovano fuori regione e il trasferimento può avvenire anche se l’abitazione si trova in zona arancione o rossa. Unico limite: l’atto di proprietà o il contratto d’affitto deve essere antecedente al 14 gennaio 2021, data di entrata in vigore del nuovo Dpcm.

Il chiarimento arriva con le risposte alle domande frequanti sul nuovo Dpcm firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Contengono i chiarimenti su quello che si può e non si può fare. La novità più attesa riguarda proprio gli spostamenti verso le abitazioni di vacanza perché il testo aveva eliminato il divieto finora previsto, ma senza essere esplicito sulle modalità di spostamento e soprattutto sulle persone che potevano soggiornare. Adesso viene invece chiarito sia quale deve essere la caratteristica dell’abitazione, sia chi può effettivamente andare.

Dal 16 gennaio, le disposizioni in vigore consentono di fare rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle seconde case. Tuttavia, proprio perché si tratta di una possibilità limitata al rientro, è possibile raggiungerle, anche in un’altra regione o provincia autonoma (e anche da o verso le zone arancione o rossa), solo a coloro che possano comprovare di avere comprato o preso in affitto l’immobile prima del 14 gennaio (affitto lungo). «Sono dunque esclusi tutti i titoli di godimento successivi a tale data (comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione)», viene precisato nelle Faq. E poi c’è l’ulteriore precisazione sul fatto che «la casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo, e vi si può recare unicamente tale nucleo». No parenti o amici.

CENTRI SPORTIVI. È consentito andare  nei centri e circoli sportivi, del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in quelli limitrofi, per svolgere esclusivamente all'aperto l’attività sportiva di base con la prescrizione che è interdetto l'uso di spogliatoi interni ai circoli stessi. Resta sospeso lo svolgimento di sport da contatto e rimangono chiuse palestre e piscine.

Anche nelle zone arancioni palestre e piscine sono chiuse?

Sì. Palestre, piscine, centri benessere e centri termali sono chiusi, “fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP”.

ATTIVITÀ SPORTIVA. In zona arancione, come lo è l’Abruzzo, è possibile andare in un altro Comune, dalle 5 alle 22, per fare attività sportiva  solo qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da tennis), purché si trovi nella stessa regione o provincia autonoma. Questo si applica  anche nel caso di ciaspolate e sci di fondo (e/o alpino) in montagna (gli impianti sono chiusi). Inoltre è possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza. Durante lo svolgimento dell’attività sportiva, bisogna mantenere la distanza di almeno 2 metri dalle altre persone.

È possibile praticare sport di contatto?

No, lo svolgimento degli sport di contatto, definiti nell’apposito decreto del Ministro dello sport sono sospesi. Sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale. Tuttavia, è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti e le attività individuate con il suddetto decreto del ministro dello sport del 13 ottobre 2020, nonché gli allenamenti per sport di squadra, che possono svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento.

L’UTILIZZO DELLE BICICLETTE. È permesso utilizzare la bicicletta per tutti gli spostamenti consentiti, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone. È inoltre consentito utilizzarla dalle 5 alle 22 per svolgere attività motoria all’aperto, sempre nel rispetto del distanziamento di almeno un metro, e per svolgere attività sportiva, nel qual caso il distanziamento deve essere di 2 metri.

IL RICONGIUNGIMENTO. Due coniugi che vivono in città diverse per esigenze di lavoro o altri motivi possono rincontrarsi solo se il luogo del ricongiungimento coinciderà con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione.

I figli possono andare a trovare i genitori che sono in buona salute in un’altra regione? No, fino al 15 febbraio questi spostamenti sono vietati. Saranno invece nuovamente consentiti dopo tale data (salva l’eventuale sopravvenienza di nuove disposizioni limitative).

NONNI E NIPOTI. È consentito spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni o per andarli a riprendere dopo l’orario di lavoro. Tuttavia nelle Faq viene aggiunto che è fortemente sconsigliato perché gli anziani sono tra le categorie più esposte al contagio da Covid-19 e devono quindi evitare il più possibile i contatti con altre persone. Pertanto, questo spostamento è ammesso solo in caso di estrema necessità, se entrambi i genitori sono impossibilitati a tenere i figli con sé per ragioni di forza maggiore.

Si possono fare riunioni condominiali in presenza?

Sì. Anche se è fortemente consigliato svolgere la riunione dell’assemblea in modalità a distanza. Laddove ciò non sia possibile, per lo svolgimento in presenza occorre rispettare le disposizioni in materia di distanziamento sociale e uso dei dispositivi di protezione individuale.

È possibile utilizzare gli spazi come ambienti per riprese cinematografiche e audiovisive? Sì. Sono sospesi gli spettacoli dal vivo con presenza di pubblico. Resta invece confermata la possibilità di organizzare spettacoli da trasmettere in streaming o di utilizzare gli spazi come ambienti per riprese cinematografiche e audiovisive, nel rispetto delle misure di sicurezza previste per tali attività.

Posso uscire dalla mia regione per fare un atto notarile di compravendita?

Sì, lo spostamento è configurabile come spostamento per ragioni di necessità se l’immobile, ad esempio, si trova in una regione diversa da quella in cui si vive.

Nelle zone arancioni si può andare a caccia? E a pesca? Sì, ma solo nell’ambito del proprio Comune.