11 Ottobre

Oggi, ma nel 1796, a Milano, veniva fondata, nel giorno equivalente al 20 vendemmiaio dell'anno V, la Legione lombarda della Repubblica Transpadana, istituita da Napoleone Bonaparte, il 21 maggio precedente, a seguito della battaglia di Lodi, e che durerà fino al 29 giugno dell'anno successivo). La Legione lombarda, che aveva soprattutto lo scopo di difendere i confini dello stato rispetto alla guardia civica, era il primo raggruppamento militare a utilizzare il vessillo tricolore (nella foto, particolare dell'esemplare, della coorte cacciatori a cavallo, conservato al museo del Risorgimento milanese) che sarà poi quello italiano. L'idea derivava dalla coccarda verde, bianca e rossa battezzata a Genova dai patrioti il 21 agosto 1789 e a sua volta ripresa dalla coccarda a tre colori di Francia ideata da Camille Desmoulins. Capo di stato maggiore della Legione lombarda era Giuseppe Lahoz, tra l'altro aiutante di campo di Napoleone, col grado di capo brigata. Era coadiuvato da due capi battaglione: Pietro Teuliè e Giovanni Julhien. Il comando militare sul campo, invece, era affidato al patrizio meneghino Alessandro Trivulzio. L'organigramma prevedeva una struttura articolata in 7 coorti più l'artiglieria, per un totale di 3mila 741 uomini, tra i quali figureranno anche due combattenti destinati a entrare nella storia della letteratura nazionale: Ugo Foscolo e Vincenzo Cuoco. Il battesimo del fuoco per la Legione lombarda ci sarà nella battaglia di Arcole del 15-17 novembre successivo.

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