14 GIUGNO

Oggi, ma nel 1969, in tutta Italia, raggiungeva la vetta nazionale dei singoli il brano “Lisa dagli occhi blu”, di Mario Buongiovanni, in arte Tessuto pubblicato dall’etichetta discografica milanese Compagnia generale del disco. Il pezzo si era piazzato al secondo posto, con 134 voti, nell’ edizione numero sei di “Un disco per l’estate”, il 14 giugno precedente, al Casino de La Vallée di Saint-Vincent. Gara canora vinta da “Al Bano” Carrisi, con “Pensando a te”, che aveva raccolto 144 preferenze. Il 31 dicembre di quel 1969, “Lisa dagli occhi blu” chiuderà l’anno nella hit-parade tricolore di 45 giri in quarta piazza.

Alle spalle di: “Lo straniero”, di Georges Moustaki; “Non credere”, di “Mina”; “Storia d’amore”, di Adriano Celentano. Il tormentone, che diverrà il cavallo di battaglia della carriera di Tessuto, di 25 anni, originario di Pignataro Maggiore, in quel di Caserta, già barbiere nel suo salone meneghino, era stato scritto da Giancarlo Bigazzi e musicato da Claudio Cavallaro, riadattando il testo originale di Mario Guido. Quest’ultimo, originario di Bisignano di Cosenza, aveva vergato la poesia per l’ex compagna, presumibilmente Luisa, della classe II B del liceo classico di San Demetrio Corone, ma aveva poi venduto i diritti, verosimilmente per 100mila lire, al paroliere fiorentino, noto anche con il nome di Katamar. Nel b-side del vinile c’era la traccia “Mi si ferma il cuore”, con parole sempre di Bigazzi e musica ugualmente di Cavallaro, ma con la partecipazione di Tessuto.

“Lisa dagli occhi blu”, che era anche il titolo del primo album in studio, sempre per Cgd, darà il nome anche al film (nella foto, particolare, uno dei poster della foto busta promozionale, nell’immagine a destra, Tessuto con Silvia Dionisio), del genere musicarello, diretto dal regista Bruno Corbucci, su sceneggiatura di Renzo Genta, che uscirà nelle sale cinematografiche del Belpaese, il 3 gennaio 1970, con la partecipazione, quale attore, dello stesso Tessuto, oltre ad un cast stellare. Vi saranno infatti: Peppino de Filippo, Mario Carotenuto, Carlo Taranto, Marisa Merlini, Nino Taranto, Bice Valori, Carlo Dapporto, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Erminio Macario, Valter Brugiolo, detto “Popoff”, Lino Banfi.