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19 giugno

Oggi, ma nel 1960, a Friburgo, in Svizzera, allo Stade universitaire Saint Leonard, il Catania batteva il Friburgo, 0-2, con reti di Guido Macor, al 71° minuto di gioco, e di Manlio Compagno, all'87°, davanti all'arbitro di Savona Giovanni Rebuffo, della sezione Aia di Milano, e, nella prima giornata di torneo, era la prima squadra di calcio italiana, partecipante alla prima edizione della Coppa delle Alpi, a vincere sia in casa che in trasferta.

Il singolare confronto di pallone a 11, del quale quasi si perderà la memoria nella storia dello sport d'Italia, prevedeva sia compagini svizzere che italiane. Nelle versioni successive si aggiungeranno anche i colori di club tedeschi e francesi. Il tipo di incontri era del genere amichevole, anche perché nelle stesse giornate, dal 19 al 26 giugno, per la prima edizione 1960, si giocavano le partite valide per l'assegnazione della Coppa dell'amicizia, inaugurata nel 1959. In realtà, proprio per contraddire il luogo comune che volesse il calcio giocato in svizzera di livello tecnico più basso rispetto a quello italiano, gli incontri saranno molto accesi ed anche ben seguiti dai tifosi.

Per le città tricolori partecipanti alla Coppa delle Alpi c'erano, oltre la già menzionata Catania: Verona, Catanzaro, Roma, Napoli, Alessandria, Trieste e Palermo. Per gli elvetici, le rappresentanze erano, oltre la già nominata Friburgo: Zurigo, Lucerna, La Chaux de Fonds, Berna, Bienne. La manifestazione, organizzata dalla Federazione calcio italiana insieme alla omologa federazione calcistica svizzera, verrà soppressa nel 1987, e giocata ininterrottamente salvo le edizioni del 1965 e del 1986, non disputate. Il Catania (nella foto, nella formazione 1960-1961), allenata da Carmelo Di Bella, col presidente Ignazio Marcoccio, che militava in serie B prima di chiudere il campionato in terza posizione e meritare la promozione in A, sarà l'unica realtà italica a scendere in campo anche in una finale, nel 1964, benché senza avere la meglio sul Genoa, società vincitrice, 2-0, a Berna, al Wankdorfstadion, l'1 luglio di quell'anno.

La formazione del Catania 1960 era: Alvaro Biagini, Benito Boldi, Luciano Boldi, Emilio Bonci, Sebastiano Buzzin, Ferruccio Caceffo, Compagno, Mario Corti, Amilcare Ferretti, Oreste Francia, Giuseppe Gaspari, Elio Grani, Macor, Giorgio Michelotti, Remo Morelli, Bruno Pizzul, che diverrà noto soprattutto come telecronista sportivo della Rai con particolare riferimento alle partite della nazionale di calcio, Adelmo Prenna, Tommaso Salmeri, Antonio Seveso, Giovanni Vaglianetti. La prima edizione della Coppa delle Alpi è stata comunque vinta dall'Italia, che ha prevalso con 7 vittorie e 5 pareggi, contro le 4 affermazioni delle squadre svizzere.