#TODAY

19 Marzo

Oggi, ma nel 1954, a New York, al Madison square garden, il pugile Joey Giardello, classe 1930, newyorchese, ma di origini italiane, nato Carmine Orlando Tilelli, da padre calabrese e madre campana vissuti per un periodo anche in Abruzzo, prima di salpare per l'America, batteva il connazionale a stelle e strisce di derivazione afro Willie Troy, del 1932, nell'incontro (entrambi, nella foto, in un momento della sfida) della categoria dei pesi medi, ovvero entro i 72,57 chilogrammi, per i professionisti. Era il primo match tra promesse dei guantoni trasmesso, a colori, dalla televisione statunitense. Giardello presterà fede alla fiducia riposta in lui e sarà campione del mondo di categoria 1963-1965, ma verrà pure considerato tra i migliori medi della boxe di tutti i tempi entrando di diritto nella Hall of fame. La cintura mondiale la conquisterà, il 7 dicembre 1963, ad Atlantic city, al Convention hall, avendo la meglio sul nigeriano Dick Tiger, del 1929. Perderà la qualifica di migliore medio del mondo, il 21 ottobre 1965, a New York, al Madison square garden, sconfitto dallo stesso Tiger. Giardello, che all'inizio lavorava come operaio alternando turni ed allenamenti, aveva esordito come "pro", ad Atlantic city, mandando al tappeto Jimmy Larkin, il 10 ottobre 1948, a 18 anni. Si ritirerà dal ring, suonandole a Jack Rodgers, a Philadelphia, il 6 novembre 1967.

@RIPRODUZIONE RISERVATA