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20 giugno

Oggi, ma nel 1895, a Holtenau, zona della città tedesca di Kiel situata nello Schleswig-Holstein, veniva aperto dal kaiser Guglielmo II, terzo ed ultimo imperatore di Germania e nono re di Prussia dal 15 giugno 1888, che presenziava a bordo del panfilo imperiale Hohenzollern, il Kaiser-Wilhelm-Kanal. Si trattava del canale artificiale intitolato alla memoria del nonno Guglielmo I, che consentiva, per la prima volta, di collegare lo sbocco sul Mar Baltico a quello sul Mare del Nord.

La nuova via di comunicazione (nella foto, particolare del transito ufficiale della prima nave, appartenente alla compagnia di linea Norddeutscher Lloyd di Brema, il giorno dell'inaugurazione. La prima traversata ufficiosa, invece, era stata compiuta, nell'aprile precedente, dall'avviso Jagd inviato dalla Marina imperiale tedesca in viaggio d'ispezione) tra Kiel e Brunsbüttel evitava la circumnavigazione della penisola dello Jutland e consentiva alle imbarcazioni di risparmiare 280 miglia nautiche, pari a 519 chilometri. Situato interamente in territorio tedesco il canale verrà ampliato una prima volta tra il 1909 e il 1914 e portato alla lunghezza di 98,7 chilometri, alla larghezza di 104 metri e alla profondità di 11,3 metri. Col tempo il canale verrà dotato di 4 chiuse alle due estremità, ovvero le entrate, quella occidentale, Brunsbüttel, posta sul fiume Elba, e quella orientale, Holtenau, collocata in prossimità del fiordo di Kiel. Il canale diverrà la via d'acqua più utilizzata al mondo. Sarà un'idro-scorciatoia europea con andirivieni, in entrambi i sensi di marcia contemporaneamente, ancora più frequenti rispetto ai dati dei canali di Suez e di Panama uniti insieme. Per l'Italia partecipava alla pomposa cerimonia del taglio del nastro la rappresentanza della regia Marina militare, guidata dall'ammiraglio Tòmaso di Savoia duca di Genova. che aveva le sue insegne sul panfilo Savoia.

La squadra speciale tricolore era costituita dalle corazzate Re Umberto, Sardegna, Ruggero di Lauria, Andrea Doria, dagli arieti torpedinieri Stromboli ed Etruria e dagli incrociatori torpedinieri Aretusa e Partenope. La delegazione italiana lascerà Kiel il 24 giugno successivo e rientrerà a Napoli l'1 agosto. I lavori di realizzazione dell'opera, la cui necessità era sorta, su impulso del kaiser Guglielmo I, per assecondare le esigenze della Marina imperiale germanica, erano iniziati, ad Holtenau, nel 1887 e per 8 anni vi avevano partecipato 9mila persone tra progettisti, tecnici e semplici maestranze. La spesa era stata di 156 milioni di marchi. Nel 1948 il canale cambierà nome e diverrà semplicemente Canale di Kiel, anche conosciuto, in tedesco, come Nord-Ostsee Kanal.