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26 DICEMBRE

Oggi, ma nel 1944, a Sommocolonia, frazione di Barga, in provincia di Lucca, a 710 metri sul livello del mare, scattava la “Wintergewitter Aktion”, ovvero l'operazione “Temporale d’inverno”, posta in atto da nazisti e repubblichini contro i componenti della 92ª divisione di fanteria “Buffalo” dell’esercito degli Stati uniti d’America, formata da soldati afro-americani, e comandata dal generale Edward Almond, stanziati sulla linea Gotica, soprattutto sul versante tirrenico, appoggiati dai partigiani della XI zona.

Con la terza Compagnia della 44ª divisione di fanteria dell’esercito tedesco “Hoch”, che riprendeva il nome d’onore dell’imperiale e regio esercito austro ungarico, comandato dal generale Otto Fretter-Pico, che attaccava frontalmente l’abitato. Si conteranno 130 vittime nello schieramento alleato, tra le quali vi sarà anche il primo tenente John Robert Fox (nella foto, particolare, il terzo da sinistra, con i baffi, insieme a suoi sottoposti), di 29 anni, originario di Cincinnati, afro-americano.

Il 13 gennaio 1997 Fox verrà insignito della medaglia d’onore del Congresso Usa, la più alta riconoscenza militare a stelle e strisce, alla memoria, per il suo estremo sacrificio. Mentre infuriava lo scontro con i soldati dalla croce uncinata, infatti, dava l’ordine di far fuoco ai suoi uomini a colpi di mortaio, perché quella mossa avrebbe ritardato l’avanzata nemica, nonostante egli si trovasse in avanscoperta e quindi in piena linea di tiro amico.

Anche 7 civili rimanevano uccisi tra i componenti dell’Esercito di liberazione nazionale. Il 70 per cento degli edifici di Sommocolonia veniva distrutto dall’artiglieria. L’assalto, detto anche “di Natale”, si chiuderà il 28 dicembre, con la vittoria tattica italo-tedesca, e rientrava nella Campagna d’Italia, nel contesto del secondo conflitto mondiale.

Sarà l’unica offensiva lanciata congiuntamente da uomini della Wehrmacht e da componenti dell’Esercito nazionale repubblicano, che era guidato dal generale Mario Carloni, con la sua 4ª divisione alpina Monterosa. L'episodio bellico si chiuderà col ritorno dei tedeschi e dei militi di Salò nelle loro posizioni iniziali grazie alla controffensiva Usa fiancheggiata dalla resistenza locale. Complessivamente, l’intera operazione porterà 500 deceduti tra gli italiani e i tedeschi e il doppio tra gli statunitensi.

Tutta la vicenda verrà raccontata da Dario Giannini e Vittorio Lino Biondi nelle 116 pagine del volume intitolato “La battaglia di Sommocolonia: 26 dicembre 1944”, che verrà pubblicato da Garfagnana editrice, di Castelnuovo di Garfagnana, in quel di Lucca, nel 2011.