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30 DICEMBRE

Oggi, ma nel 1976, in tutta Italia, usciva, per l’etichetta discografica Baby records, “Come sei bella”, primo album del cantautore Enzo Ghinazzi, “Pupo”, di 21 anni. A trainare la raccolta di dieci tracce c’era il brano che dava il titolo al disco (nella foto, particolare), che era stato scritto dallo stesso interprete e musicata da Michelangelo La Bionda.

Sarà di fatto l’esordio dell’artista di Ponticino, frazione di Laterina Pergine Valdarno, in provincia di Arezzo. Infatti l’apice del successo arriverà con il 33 giri che seguirà, “Gelato al cioccolato”, del 1979, che verrà pubblicato sempre dalla Baby records, con la title track scritta da Cristiano Malgioglio.

Il titolo del pezzo e il ritornello - benché l’ipotesi verrà smentita dall’autore nella trasmissione televisiva, in onda su Canale 5, “Domenica Live”, l’8 dicembre 2019, condotta da Barbara D’Urso - alluderebbe a una presunta relazione omosessuale avuta dal paroliere di Ramacca in quell’estate 1979 in Tunisia con un ragazzo africano.

Poi l’anno successivo, il 1980, Pupo parteciperà, da esordiente, all'edizione numero 30 del Festival di Sanremo, dal 7 al 9 febbraio, portando “Su di noi”, che si piazzerà al terzo posto, dietro a “Solo noi” di Toto Cutugno, che si classificherà al primo, e “Ti voglio bene” di Enzo Malepasso, al secondo. Con “Su di noi”, destinato a rimanere un altro cavallo di battaglia del repertorio di Ghinazzi, arriverà anche la popolarità internazionale.

Ma nella produzione di Pupo -chiamato così dai vertici dell'etichetta come scelta commerciale, per il viso da bambino e per la statura di 1.65- bisognerà ricordare anche “Sarà perché ti amo”. Tormentone che sarà portato alla ribalta nel 1981 dal gruppo genovese Ricchi e poveri, sempre sotto contratto con la Baby records, nella formazione a tre, con Franco Gatti, scomparso il 18 ottobre 2022, Angela Brambati e Angelo Sotgiu. Ovvero senza la presenza di Marina Occhiena, costretta a lasciare la band, con buona uscita, dopo la lite con Angela, la mora. Quest'ultima, infatti, scoprirà la relazione tra la bionda e il marito, Marcellino Brocherel, albergatore aostano, padre di Luca, suo figlio, nato nel 1976.

Il pezzo verrà presentato nella kermesse canora della città dei fiori, giunta all’edizione numero 31, che si terrà dal 5 al 7 febbraio, che sarà vinta da Carla Bissi "Alice", con “Per Elisa”, opera di Franco Battiato e Giusto Pio, piazzandosi al quinto posto.