Solidarietà e il "fuori onda" di Di Pietro

Se da una parte il governo ci tiene sulle spine per quanto riguarda l'esenzione dalle tasse (e temo che questo accadrà ogni volta che ci sarà da dare fondi financo per la ricostruzione delle prime case ) dall'altra la solidarietà (complice anche un po' il clima natalizio) sembra essere senza confini. Iniziative di ogni genere si moltiplicano. Ieri sera sono stato ospite ad Erba (provincia di Como) di una società , la Novatex, che ha deciso di stanziare dei fondi per la ricostruzione di Onna. Mi hanno chiesto di andare a ritirare di persona la "ricevuta" del bonifico alla Pro loco di Onna. Alla manifestazione erano presenti anche alcuni colleghi fra cui il caporedattore del quotidiano La Provincia di Lecco Ernesto Galigani il quale mi ha fatto vedere un ampio articolo del suo giornale in cui si parlava della ricostruzione , con i fondi raccolti fra i lettori, di una struttura per i giovani in via di realizzazione a Poggio Picenze. Il Giornale di Brescia si è invece fatto promotore della costruzione di un centro di aggregazione che sarà affidato alla Parrocchia. Ma ogni giorno ci sono notizie di gesti di solidarietà da tutta Italia. E questo se non aiuta molto chi come me vive ormai con la morte nel cuore  significa che si può avere ancora speranza nella rinascita della città e dei paesi distrutti dal sisma. Tocca però anche a noi saper mettere a frutto tanta solidarietà e trasformarla in occasione di riscatto. 

 

Ps: sull'aereo Bergamo-Pescara delle 14  di oggi, volo Ryanair, ho viaggiato nel posto che era proprio davanti a quello in cui era seduto il senatore Antonio di Pietro che da Pescara sarebbe poi andato a Montenero di Bisaccia, il suo paese , per una manifestazione. Ho così , senza colpa e senza usare mezzi tecnologici che non fossero le mie orecchie, ascoltato "fuori onda" la conversazione che il senatore ha avuto con una persona che era occasionalmente al suo fianco. Non riferisco i dettagli perchè non mi sembra corretto. Posso solo dire che al di là dell'enfasi che in televisione è necessaria, Di Pietro dice in privato le stesse cose che dice in pubblico. Si può non essere d'accordo con lui ma non si può dire che non sia coerente nelle cose che afferma e per cui si batte. Dopo l'atterraggio, aspettando di poter uscire, ha anche fatto il bel gesto di aiutare una signora che aveva qualche difficoltà a recuperare la sua valigia dal portabagagli dentro l'aereo.