Arrestati per bancarotta, i fratelli Di Corso dal giudice

VASTO. È in programma alle 9, questa mattina, nell’aula del tribunale di Vasto, l’interrogatorio di garanzia dei fratelli Giuseppe e Mario Di Corso, rispettivamente di 48 e 44 anni, di Lucera, amministratori di una società di abbigliamento, agli arresti domiciliari da lunedì con l’accusa di bancarotta fraudolenta.

I due imprenditori, titolari a Vasto di due eleganti punti vendita, saranno assistiti dagli avvocati Giuseppe Fallica e Fiorenzo Cieri.

L’attività di indagine della guardia di finanza del comando provinciale di Foggia ha individuato passaggi poco chiari nell’attività dei fratelli Di Corso.

«Insieme a Gaetano Bissati, 67 anni, e a Maurizio Granchelli, 44 anni, commercialisti di Lucera, avrebbero portato al dissesto l’azienda per un passivo di 1,6milioni di euro.

Ad eseguire le quattro ordinanze tre giorni fa è stata la guardia di finanza di Foggia su ordine della Procura della Repubblica di Lucera.

Gli avvocati sono pronti a dimostrare una diversa ricostruzione dei movimenti del patrimonio e del movimento d'affari. Gli avvocati oggi chiederanno la remissione in libertà dei loro assistiti in attesa di giudizio.

I quattro, se condannati, rischiano una pena che va da un minimo di 3 a un massimo di 6 anni di reclusione e l’interdizione dai pubblici uffici. (p.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA