Arriva la “Zona 30” all’incrocio pericoloso 

Dopo il caos di martedì mattina la giunta si impegna ad acquistare la segnaletica che riduce la velocità

LANCIANO. La sistemazione dell’incrocio tra via Alba, via Del Mare e via Della Pace; l’istituzione di “Zona 30”; le vie di fuga: sono i problemi sollevati dall’incidente tra una Ford e una Fiat Panda martedì mattina all’incrocio fra le tre strade e che ha bloccato il traffico. Blocco che di solito avviene quando c’è un incidente o anche quando c’è un mezzo che deve fare manovra su via Del Mare e che le auto superano spostandosi sulla pista ciclabile, che diventa di fatto una via di fuga. Martedì mattina, però, la via di fuga ha rischiato di trasformarsi in una trappola per un camion che, troppo grande rispetto alla corsia destinata solo alle bici, è stato costretto per un tratto a salire con due ruote sul cordolo per poter passare, dopo aver colpito, senza danneggiarla, la segnaletica della via.
Dopo il suo passaggio sono arrivati gli agenti della polizia municipale che hanno dovuto fare i rilievi dell’incidente e gestire il traffico andato in tilt, con code arrivate fino all’ospedale e proteste di alcuni residenti di via Alba e soprattutto via Della Pace. «Questo incrocio è pericolosissimo», dicono alcuni, «non solo per la mancata visibilità di bici e pedoni, ma anche per le auto. Il segnale orizzontale di stop è lunghissimo, rischiamo ogni giorno un frontale con le auto che escono da via Alba e devono immettersi su via Della Pace».
«Via e pista sono pericolose», commenta Tonia Paolucci, consigliere comunale capogruppo Libertà in Azione, «e non ci sembra ci siano vie di fuga. La ciclabile lo è? Se il Tir restava bloccato e doveva passare un soccorso, che si faceva? Poi è per la pericolosità della strada e della pista che si deve istituire “Zona 30”».
E l’ordinanza per “Zona 30”, fatta ad aprile scorso dall’assessore alla mobilità e traffico, Francesca Caporale, per «migliorare le condizioni di sicurezza del traffico della zona», è ancora sulla carta. Manca la segnaletica che indica in 30 chilometri orari la velocità massima sulle strade per le auto e 10 chilometri orari per le bici per renderla operativa. «Provvederemo all’acquisto della segnaletica», dice Giacinto Verna, che dal 1° gennaio si occupa del settore «e daremo attuazione a zona 30». (t.d.r.)
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