Atessa, la Lega sull’ospedale «Tutti uniti per il rilancio» 

Il partito chiarisce la propria posizione dopo la frattura nelle liste di centrodestra «Solo così convinciamo Regione e governo ad ottenere i fondi per gli investimenti»

ATESSA. La Lega - Atessa, coordinata da Enzo Pellegrini, consigliere comunale, dopo approfondimenti con Asl e Regione, chiarisce la propria posizione sull’ospedale di Atessa. «Noi chiediamo», si spiega in una nota, «l’inserimento dell’ospedale San Camillo all’interno della rete Covid-19, al fine di intercettare tutti i fondi necessari per la realizzazione e l’adeguamento della struttura, in grado così di poter ospitare pazienti Covid-19 paucisintomatici e gravi; un piano di investimenti con previsione del doppio percorso per tutte le attività del distretto sanitario di base, del poliambulatorio e delle attività diagnostiche, oggi trasferite, per poter essere attive anche durante l’emergenza Covid-19 compreso di pronto soccorso; il ripristino delle attività di day surgery per mettere a disposizione degli ospedali di Lanciano e Vasto le sale operatorie attrezzate anche di terapia intensiva; l’esercizio di attività specialistiche ambulatoriali e diagnostica di qualità al servizio del territorio e l’assunzione e la mobilità di specialisti sfruttando i fondi governativi da assegnare ad Atessa». L’ultima richiesta alla Regione è «di continuare a sostenere il riconoscimento, all’interno della rete ospedaliera regionale, del presidio di Atessa come ospedale dotato di tutti i servizi già elencati oltre ai reparti di Medicina/lungodegenza e di Riabilitazione».
Nei giorni passati c’è stato un tiro incrociato dei partiti di centrodestra e LiberAtessa su Enzo Pellegrini per alcune posizioni assunte. «È evidente che la realizzazione del progetto sul potenziamento del San Camillo che riguarda presente e futuro non solo di Atessa», afferma Lega-Atessa, «non è più posto al centro delle attenzioni degli esponenti politici locali che si lasciano sopraffare da vecchi personalismi e pesanti contraddizioni al solo scopo strategico ed elettorale. Pertanto, considerata l’importanza di cogliere l’opportunità di intercettare i fondi messi a disposizione dallo Stato al fine di ristrutturare e potenziare il nostro ospedale, il gruppo Lega Atessa richiama tutti i coinvolti, di qualsiasi schieramento politico partitico e civico, il sindaco, la giunta comunale e la maggioranza, a unirsi in una sola voce ponendo da parte gli interessi particolari quali rivendicazioni di meriti o desideri di visibilità mediatica in favore di un unito atteggiamento collaborativo per la realizzazione del potenziamento previsto, per convincere i decisori regionali e statali della necessità di avere fondi da investire per rendere il San Camillo un ospedale degno di questo nome, cosa che non è più dal 2016».
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