<strong>La città al voto.</strong> Il candidato sindaco del centrodestra incontra l’europarlamentare Silvestris

«Avrò la delega all’Europa»

Di Primio: strategico intercettare fondi da Bruxelles

CHIETI. «Prenderò la delega alle politiche comunitarie». Non è proprio un assessorato quello che Umberto Di Primio si assegna in anticipo, ma un incarico strategico per la ricerca di fondi europei «in un momento in cui i Comuni «possono contare sempre meno sulla fiscalità».

Il candidato sindaco del centrodestra ne ha parlato nel corso di una conferenza stampa con il consigliere regionale Lorenzo Sospiri e con il parlamentare europeo Sergio Silvestris, 37enne pugliese di Bisceglie, eletto a Strasburgo nella circoscrizione Sud di cui fa parte anche l’Abruzzo con 102mila preferenze.

«Ho riservato a me questa delega», ha spiegato Di Primio, «anche per il ruolo che svolgo nella Fondazione Ideali, la fondazione europea delle città dell’Anci».

Per Di Primio occorre che Chieti abbia comunque «un riferimento forte a livello comunitario per avviare una progettualità coerente con le misure europee e cogliere gli obiettivi che la Ue inserisce nei propri piani».

Di Primio giudica inedeguata l’azione dell’amministrazione uscente: «Basti pensare che Chieti, unico tra i capoluoghi di provincia, non ha incassato neanche un euro dei 9 milioni messi a disposizione per la città dalla Regione sulla base dei progetti europei “Pisu”, perché il Comune nelle sue schede non aveva inserito nessun progetto».

Per questo Di Primio promette dal 30 marzo «un’amministrazione comunale attenta che sappia cogliere ogni occasione che provenga da Bruxelles».

L’europarlamentare Silvestris si è detto disponibile «a essere l’antenna di Chieti in Europa» per intercettare tutti i finanziamenti che non passano attraverso la Regione, i fondi a erogazione diretta.

Ma per mettere a sistema tutto questo, ha aggiunto l’europarlamentare Silvestris, occorre un ente locale attrezzato. «Non è possibile», ha spiegato, «presentarsi in Europa senza progetti all’altezza, senza una burocrazia che sia in grado di presentarli, senza un’amministrazione adeguata».

Silvestris ha quindi invitato Di Primio a creare («una volta eletto sindaco») uno sportello Europa in Comune, che diventi un’opportunità non solo per la municipalità «ma anche per le imprese, che potranno essere sostenute per accedere in tempo reale ai bandi».

Silvestris ha indicato tra le opportunità per gli enti locali i bandi europei per la sicurezza, per la ricerca e per la competitività «nei quali sono disponibili molte risorse».