Cacciati dal locale sparano al buttafuori 

L’addetto alla sicurezza ha negato l’ingresso a un gruppo di giovani albanesi Uno di loro ha tirato fuori la pistola e ha colpito il 34enne a una gamba

SAN SALVO . Tentato omicidio, minaccia, porto abusivo d’arma da fuoco e lesioni personali. Sono le accuse che rischia il giovane albanese che ieri notte, poco prima dell’una, ha sparato un colpo di pistola contro Walther Cordisco, 34 anni, l’addetto alla security del locale El Domingo del lido Pachuka a San Salvo marina, ferendolo alla gamba. I carabinieri hanno identificato il gruppo e il presunto sparatore: sono in corso indagini per individuare le singole responsabilità di tutti i personaggi coinvolti nella sparatoria. Dall’ospedale di Vasto il ferito lancia un appello ai colleghi e ai sansalvesi: «Non arrendiamoci alla violenza. Sansalvesi non abbiate paura. Ho pagato io ma non mi pento. Tutti insieme e stando uniti possiamo farcela». I titolari del locale, per solidarietà a Cordisco e per stigmatizzare l’accaduto, hanno annullato la serata caraibica in programma ieri.
I FATTI. Poco dopo la mezzanotte Cordisco, addetto alla sicurezza del lido Pachuka, dove era in corso un evento musicale, si è opposto ad un gruppetto di giovani albanesi che chiedevano di entrare. Dopo un iniziale battibecco, uno del gruppetto ha estratto una pistola e ha esploso un colpo, colpendo il vigilante ad una gamba. Subito dopo il gruppo si è dileguato. Immediato l’intervento dei sanitari del 118 e dei carabinieri che, nonostante le poche indicazioni fornite a caldo dal ferito, in stato di shock, sono riusciti ad individuare i componenti del gruppo, giovani di etnia albanese che abitano a San Salvo. Su di loro sono in corso indagini e accertamenti per stabilire chi di loro sia il materiale esecutore del gesto. «Gli esiti degli accertamenti saranno rimessi alla Procura di Vasto per le valutazioni di competenza», dicono i carabinieri.
IL FERITO RACCONTA. «Non sono pentito di avere fatto il mio dovere e di non avere ceduto alla violenza. Anzi dico a tutti i sansalvesi: unitevi contro ogni forma di violenza». Walther Cordisco ieri mattina è stato operato dai chirurghi del San Pio. Il proiettile gli ha attraversato il polpaccio sfiorando l’osso. La prognosi è di 40 giorni. Tutto è cominciato qualche giorno fa quando nel locale il gruppo di albanesi ha provocato un parapiglia ed è stato allontanato. Giovedì sera sono tornati prima in quattro, poi in sette e alla fine in 30. Pretendevano di entrare. Cordisco si è opposto. Uno del gruppo lo ha minacciato e subito dopo dalle parole è passato ai fatti. Nonostante la ferita il buttafuori ha provato ad inseguirlo. Poi sono arrivati i carabinieri e, grazie alla testimonianza delle persone presenti, gli investigatori sono risaliti al gruppo. Sull’accaduto è stato rimesso un dettagliato rapporto alla Procura, si attendono provvedimenti.
SERATA ANNULLATA. Intanto El Domingo ha annullato la serata per solidarietà con il buttafuori. «Dopo il grave e spiacevole episodio avvenuto al di fuori del locale chiuso, El Domingo ritiene opportuno annullare la serata caraibica in programma questa sera (ieri per chi legge, ndc), per solidarietà a Walther e a tutti i locali presenti nella riviera che ogni giorno onestamente lavorano con tanto sacrificio e serietà affinché i giovani di San Salvo e delle altre comunità circostanti possano passare serate all’insegna del divertimento pulito. Si annullerà la serata anche per supportare e sostenere tutti quei ragazzi e agenzie addette alla sicurezza che ogni sera lavorano per garantire la tranquillità degli eventi. Lo staff del locale ringrazia tutti coloro che hanno avuto un messaggio di solidarietà nei nostri confronti, tutti i nostri clienti e le forze dell’ordine che hanno svolto un lavoro eccellente. Comunque questo stop è solo temporaneo: ci vediamo la settimana prossima per continuare l’estate 2017», è la nota diffusa sul sito Facebook del locale.
IL PRECEDENTE. La sparatoria ha riportato alla memoria un altro inquietante episodio avvenuto la notte del 17 settembre 2015 in via Dello Stadio, a poca distanza dalla caserma dei carabinieri. Alle 23,45 due giovani in sella ad una moto, con il volto coperto da caschi integrali, spararono sette colpi di pistola contro il bar e poi fuggirono.
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