Carichieti, Sora licenzia Sbrolli

Il dg accusato di conflitti d’interesse fa causa a Bankitalia, e M5s lo difende

CHIETI. Conflitti d’interesse che vanno al di là del fido concesso all’ex presidente della Fondazione, Francesco Sanvitale. E non aver saputo gestire Carichieti. Sulla base di queste contestazioni, il commissario di Bankitalia, Riccardo Sora, ha licenziato il direttore generale, Roberto Sbrolli. Al diretto interessato non è materialmente giunta alcuna comunicazione, almeno fino a ieri. Ma Sora ha informato i dipendenti della banca commissariata della risoluzione del rapporto di lavoro attraverso una circolare interna. Come ha reagito Sbrolli?

E’ facile immaginare che si sia già rivolto ad un avvocato, un legale romano, e che nei prossimi giorni passerà al contrattacco non solo impugnando il licenziamento davanti al giudice del lavoro ma pare anche rivolgendosi alla magistratura ordinaria. In altre parole, significa che tra poco tempo il clima diventerà rovente. Sbrolli, infatti, sarebbe intenzionato a dichiarare “guerra”. Era stato graziato dal decreto di commissariamento, che ha mandato a casa Cda, presidente e revisori dei conti della Cassa. Ma compariva nel rapporto ispettivo seppure in modo marginale. Non sarebbe mai andato via spontaneamente. Dopo un periodo di ferie forzate, aveva proposto una rescissione consensuale del contratto con il pagamento di una penale da parte di Bankitalia. Che però lo ha messo alla porta senza se e senza ma. Il suo caso finisce anche in Parlamento. I grillini stanno con lui e presentano un’interrogazione urgente. Il primo firmatario è Gianluca Castaldi, che fa una difesa d’ufficio dell’ex dg. Per i 5 Stelle il commissariamento Carichieti sarebbe basato su “un fatto inesistente” che riguarda Sbrolli e la banca aperta a Milano dal suo predecessore, Francesco Di Tizio. «Tra i presupposti alla base del commissariamento – dicono - la proposta della Banca d'Italia richiama le anomalie della operatività dell'attuale direttore in qualità di amministratore delegato di FlashBank, ente creditizio in precedenza posto in liquidazione coatta». Ma Sbrolli, afferma Castaldi, «non ha mai ricoperto alcuna carica in FlashBank». I senatori pentastellati chiedono al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, un "ravvedimento operoso" sullo scioglimento degli organi amministrativi e di controllo della Carichieti.