Chieti, Don Rocco chiede 600 euro ai superfedeli per il mutuo

C’è da pagare il mutuo di 25mila euro per i lavori alla chiesa di Madonna delle Piane, ma qualcuno mette... zizzania

CHIETI. Che male c’è se il parroco di Madonna delle Piane chiede aiuto ai fedeli? A qualcuno non piace, e sta mettendo zizzania. Don Rocco Marsibilio ha scritto a tutti i suoi parrocchiani. A quelli più vicini, ai superfedeli che in passato lo hanno già aiutato, ha chiesto un aiuto più sostanzioso: un contributo di 600 euro, mentre a tutti gli altri un’offerta a piacere.

Don Rocco crede nella generosità dei fedeli. Grazie a loro è riuscito a realizzare un centro sportivo polivalente. E ancora oggi dice grazie a quel parrocchiano che gli donò 15 milioni di vecchie lire. Ma la chiesa ha bisogno di un nuovo sostentamento perché non rientra tra quelle parrocchie che beneficiano di contributi della Cei (Conferenza episcopale italiana). Don Rocco deve onorare 25mila euro di mutuo accesso per pagare i lavori per la nuova e la vecchia chiesa intitolata alla Madonna della Catena. Per di più, qualche giorno fa, l’Enel gli ha staccato la luce per bollette non pagate. E non c’è provvidenza che tenga. O i fedeli lo aiutano o la chiesa fa la fine della gloriosa Celdit, la fabbrica per la quale la Madonna della Catena venne realizzata.

Ma c’è chi attacca il parroco su Facebook, e dice che 600 euro sono una gabella. Lui risponde: «Non è una tassa ma un’offerta legata al buon cuore dei parrocchiani che possono anche scaricarsi la spesa con la denuncia dei redditi. Mi sono rivolto a due categorie di fedeli. Ai collaboratori più stretti ho chiesto un contributo di 600 euro. Sono parrocchiani che già in passato hanno mostrato la loro generosità. A tutti gli altri ho invece chiesto una offerta libera. Chi lavora ha diritto ad essere pagato. In molti dei miei parrocchiani lo hanno già capito, e oggi si sono presentati per offrire 600 euro di contributo».

Ma don Rocco è preoccupato perché c’è chi vuole insinuare un’operazione speculativa. Allora taglia la testa al toro e chiede di pubblicare la lettera che ha inviato ai suoi superfedeli.

Ognuno ne tragga le proprie conclusioni: «Carissimo Leonardo (...), mi permetto di sottoporTi un problema attuale ed inerente un recente mutuo che sono stato costretto ad accendere presso Banca Prossima (per ultimare sia la costruzione della Nuova Chiesa nonché il restauro del Santuario Madonna della Catena, entrambi non conclusi purtroppo dagli Enti preposti). Il contributo che chiedo alle persone sensibili come Te e che hanno sempre partecipato di cuore alle iniziative da me sostenute è di € 600. Ricordo che tale contributo è detraibile per chi ha la partita Iva con un apposito modulo rilasciato da me. Come sempre, conto sulla Tua premurosa disponibilità! Ti informerò della fine dei lavori in corso con l'impegno di ringraziare pubblicamente tutti coloro che, come te hanno dimostrato concretamente il loro attaccamento alla nostra parrocchia. Il Tuo personale contributo in queste modalità: su Iban bancoposta IT42H0760115500000073056947 intestato a Parrocchia Madonna delle Piane - Chieti causale: Libera Donazione a favore Parrocchia Madonna delle Piane .Su conto corrente postale 73056947 intestato a Parrocchia Madonna delle Piane - Chieti causale: Libera Donazione a favore Parrocchia Madonna delle Piane . Oppure in busta chiusa (in contanti o a mezzo assegno bancario non trasferibile intestato a Parrocchia Madonna delle Piane Chieti). Con il più cordiale ringraziamento, gli auguri più sinceri per un Santo Natale».

Il vostro parroco, don Rocco Marsibilio.