Palena

Comuni associati sulla Protezione civile

PALENA. Unire le forze per superare le difficoltà economiche e permettere una maggiore efficienza dei servizi: è lo spirito della convenzione tra alcune amministrazioni comunali per la funzione di...

PALENA. Unire le forze per superare le difficoltà economiche e permettere una maggiore efficienza dei servizi: è lo spirito della convenzione tra alcune amministrazioni comunali per la funzione di Protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi. I comuni che hanno dato l’assenso, ratificato dai rispettivi consigli comunali, sono: Fara San Martino, Palena (capofila), Civitella Messer Raimondo, Colledimacine, Lama Dei Peligni, Lettopalena, Palombaro, Pennapedimonte, Taranta Peligna.

Un accordo simile è stato stipulato, tra gli stessi Comuni, per il servizio di polizia locale. L’associazione, oltre che una necessità, è anche un obbligo di legge che impone ai Comuni fino a 5.000 abitanti o a quelli fino a 3.000, se appartenenti o appartenuti a Comunità montane, l’esercizio associato di alcune funzioni.

La scelta delle amministrazioni associate al servizio di Protezione civile è stata dettata dalle caratteristiche territoriali omogenee e problematiche similari sul piano dei rischi di eventi calamitosi. La convenzione ha durata indeterminata e si divide in una fase transitoria che si mantiene in capo ai singoli piani di emergenza comunali; l’individuazione dei rischi e il coordinamento delle azioni da svolgere potrà essere eseguito da un ufficio preposto al coordinamento nel Comune capofila e costituito da personale degli enti coinvolti. Seguirà una fase di redazione di un piano di emergenza sovra-comunale con funzione di coordinamento dei piani comunali. Il fine è arrivare all’integrazione dell’azione dei gruppi di volontari; l’eventuale definizione di un unico gruppo intercomunale di Protezione civile, la condivisione delle risorse disponibili per affrontare le emergenze nei singoli comuni.

Matteo Del Nobile

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