LANCIANO. «Sì alla tradizione, ma con innovazione: le Feste di settembre come le conosciamo devono cambiare radicalmente». Fernardo De Rentiis, consigliere comunale e capogruppo di Alleanza con Paolini, fedelissimo del sindaco Filippo Paolini, torna a parlare delle festività in onore della santa patrona. «Ho letto che è stato fatto il mio nome per l'incarico da presidente del comitato feste», spiega, «non mi tiro indietro. Per esperienze professionali sono da sempre nell'organizzazione di eventi e collaboro alla realizzazione di manifestazioni e serate fuori e dentro Lanciano: sarei la persona adatta ad occuparsi delle feste anche se non mi viene ancora comunicato nulla. Tuttavia», rimarca, «penso che sia arrivato il momento per un cambiamento radicale nella gestione e realizzazione delle feste. Ho un progetto a firma di un ingegnere esperto nell'organizzazione di eventi secondo le norme di safe & security che propone diverse novità e che risponde in pieno a ciò che ho in mente».
La prima novità riguarda le giostre. I luna park, uno per i bambini in piazza D'Amico (in un parcheggio da 173 posti auto) e l'altro, per i più grandi, confinato in quello che sarà il nuovo terminal bus cittadino che gestisce un flusso di 10mila pendolari al giorno, dovranno spostarsi. «Il luogo ideale e destinazione naturale per un luna park è il centro e Parco Villa delle Rose», rimarca De Rentiis, «le giostre non solo sono in un luogo più sicuro e circoscritto, ma potrebbero sostare di più, fin dal 31 agosto, in modo che il contributo dei giostrai potrà essere più sostanzioso. In questo modo si libera dalla congestione del traffico il centro città. Commercianti, esercenti, ambulanti, cittadini e automobilisti non dovranno più fare i salti mortali per trovare un parcheggio».
Altra novità sono i fuochi pirotecnici. «Ho parlato con la ditta Lanci, sarebbero già disponibili», aggiunge il capogruppo, «il 13 e 14 settembre si possono fare nel Parco Villa delle Rose, senza spostare niente e senza rischiare niente utilizzando i droni, che sono silenziosi, ecologici e in uso in tutto il mondo. Il resto dei festeggiamenti si farebbero in località San Rocco, dove è possibile far esplodere i fuochi che sarebbero visibili dalla spettacolare balconata del centro storico che sarebbe coinvolto appieno dalle feste. Bisogna riportare Lanciano alla gloria di un tempo, coinvolgere i portatori di interesse come commercianti e rappresentanti di categoria per un unico scopo», conclude De Rentiis. «I comitati finora hanno fatto un grandissimo lavoro, considerando anche la scarsità di risorse. Ma solo facendo un coraggioso salto in avanti, e in questo credo di avere l'appoggio anche di gran parte della città, si può ottenere di più, lasciando la tradizione, ma con innovazione e minori disagi».
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