Droga per il Vastese dalla Puglia, tre arresti 

Operazione antimafia a Foggia: finiscono in manette anche persone residenti tra Vasto e San Salvo

VASTO . L'ombra della criminalità pugliese si allunga ancora in Abruzzo. Tre delle sedici persone arrestate dalla direzione distrettuale antimafia di Bari, nell’operazione “Araneo” sono del Vastese. C.F., 42 anni, e D.R.G., 39, vivono a Vasto. R.M., 39 anni, risiede a San Salvo. I tre, stando alle accuse, venivano raggiunti periodicamente da altri componenti dell’organizzazione pugliese che li rifornivano di droga (chiamata in gergo Luis Vitton) che poi loro rivendevano nel Vastese. In questo modo avrebbero contribuito ad allargare la rete dello spaccio e l’estensione delle radici della mafia pugliese in Abruzzo.
I tre sono agli arresti domiciliari. Questa mattina è in programma il loro interrogatorio per rogatoria a Vasto. Ad interrogarli sarà il gip Anna Rosa Capuozzo. In mano gli investigatori hanno immagini e intercettazioni. Il compito dei difensori si presenta arduo. «Al momento non posso dichiarare nulla», si limita a dire l’avvocato Antonello Cerella. Le abitazioni degli arrestati sono state perquisite la notte fra lunedì e martedì contestualmente al blitz antimafia che ha svegliato Foggia, smantellando una organizzazione che era riuscita a tessere una estesa rete per il traffico di droga. Delle sedici persone arrestate cinque sono in carcere e undici ai domiciliari.
L’operazione antimafia è scattata lunedì notte, a Foggia, per evitare la fuga di alcuni indagati. Le indagini, svolte dai carabinieri del Nucleo investigativo, hanno permesso di disarticolare un’associazione per delinquere accusata anche di tentata estorsione e ricettazione. Nella rete dei carabinieri sono finiti anche alcuni affiliati alla cosiddetta “Società foggiana”, la mafia del capoluogo dauno. Il blitz è l’epilogo di una estorsione ai danni di un noto imprenditore foggiano. L’operazione promette nuovi sviluppi. (p.c.)